Strembo: Tomasina guida la Pro loco

di Jessica Pellegrino

Entusiasmo, passione e tanta voglia di fare. È questo il mix esplosivo con cui il nuovo direttivo della Pro Loco di Strembo, nominato la scorsa settimana, si appresta ad avviare il suo mandato.
A confermarlo è il neopresidente, Matteo Tomasina che spiega: «Sono contento perché questo è un direttivo molto giovane e dinamico. Abbiamo tante idee per riuscire ad incrementare un po’ il numero di manifestazioni».

Elementi che, grazie anche alla giovane età dei suoi componenti, non mancano di far trapelare la voglia di mettersi in gioco.
La presenza di Tomasina, classe ‘95, all’interno del gruppo è una riconferma rispetto al passato.
Nello scorso mandato infatti ricopriva la carica di vice presidente. Ad affiancarlo ci sono altri poi la vice presidente Eleonora Bullo e la segretaria Elena Fantoma. Nel direttivo entrano anche Sandro e Luca Ducoli, Valentina e Angela Grigorenco e, come rappresentante del comune, l’assessore ed ex presidente della Pro Loco, Manuel Dino Gritti.

«Siamo consapevoli che non sarà semplice - prosegue il neo presidente - perché abbiamo tutti molti impegni e questo ci impone dei limiti, ma ci mettiamo il nostro impegno e la voglia di fare».
La volontà è dunque quella di dare concretezza alle molte idee nate all’interno del gruppo «nell’immediato - continua Tomasina - spero di riconfermare, assieme alle Pro Loco di Bocenago e di Caderzone, l’animazione estiva dedicata ai più piccoli che si è confermata come un bel servizio per le mamme. Cercheremo poi di mantenere in funzione e valorizzare le manifestazioni già consolidate ed importanti».

Tra queste in particolare l’ormai tradizionale «Una sera tra i purcei» che, sottolinea il neo presidente «a livello organizzativo è sicuramente quella che ci prende di più visto che richiama in paese circa 600 persone. Poi c’è anche la Summer Night, una festa più centrata sui giovani con degustazioni di carne e musica con deejay».
A dare man forte all’associazione ci sono anche una trentina di volontari che spiega Tomasina «si rendono disponibili per le manifestazioni».

I presupposti sembrano dunque essere buoni «la nostra - aggiunge il presidente - è una bella Pro Loco. Sono convinto che l’associazione debba partire dai giovani, ma abbiamo bisogno dei consigli e delle critiche costruttive da parte dei più esperti, anzi, il loro aiuto sarà apprezzato e si spera che tutti collaborino». Non manca poi una accenno alle collaborazioni con gli enti che operano sul territorio «la nostra intenzione - conclude Tomasina - è quella di fare il massimo».

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