Ponte Arche: meno prestiti e più presenze in biblioteca

di Denise Rocca


La Biblioteca delle Giudicarie Esteriori tira le file dell’attività 2015: il servizio si conferma il cuore dell’offerta culturale locale e nella relazione del responsabile una serie di dati interessanti fotografano le abitudini culturali di ospiti e valligiani.L’utilizzo del servizio, dopo anni di crescita, è stato nel 2015, a sorpresa, in diminuzione: nella sede centrale e nel punto di lettura di San Lorenzo in Banale sono stati prestati 21.819 libri, cioè 2.270 libri in meno rispetto al 2014, per una percentuale pari al 9%.

«A volte - spiega Aldo Collizzolli, responsabile della Biblioteca di Valle, leggendo i numeri - non si supera il dato dei 1.500 prestiti e solo nei tre mesi estivi si superano le 2.000 copie prestate per una media mensile di 1.800 prestiti, in calo rispetto al trend degli ultima anni. Gli iscritti si attestano a quota 2.379, come nel 2009».

I nuovi utenti registrati nel corso dell’anno sono stati 301 - dei quali 81 nei mesi di luglio e agosto, erano 123 l’anno prima - mentre gli iscritti attivi, cioè coloro che hanno effettuato almeno un prestito nel corso dell’anno sono 6.939, un dato che si riduce di 545 persone rispetto al 2014.

«La tendenza comunque - specifica un aspetto importante Aldo Collizzolli nella sua relazione - è attestata ben oltre i 20 mila prestiti complessivi da quattro anni a questa parte fino a giungere ai massimi di 24.267 prestiti nel 2012, ora quindi anche se si vede un calo è un ritorno a livelli ?normali?».

Paradossalmente, a fronte del calo di prestiti e di iscritti rispetto al 2014, le presenze nel 2015 sono aumentate: le visite nella biblioteca di Ponte Arche hanno fatto registrate 13.044 ragazzi, in forte aumento, 18.032 adulti per un totale di 31.076 visite totali; a San Lorenzo in Banale 1.596 ragazzi e 2.392 adulti per un totale di 3.988 unità, complessivamente quindi le presenze sono state 35.064, con un notevole aumento rispetto all’anno precedente.

La lettura si conferma «rosa», sono infatti le donne, con un grande scarto rispetto agli uomini, le maggiori lettrici, ma è anche la categoria nella quale il calo nei prestiti è più marcato: dei 18.846 prestiti nella sede centrale di Ponte Arche, 6.311 (il 33%) sono maschi e 12.005 (il 63%) femmine, mentre nel punto di lettura di San Lorenzo in Banale dei 2.744 prestiti 678, il 25%, sono maschi e 2.052, cioè il 75%, sono femmine. Il calo è più marcato nelle lettrici (- 1.755 libri).

Fra gli iscritti, gli adulti coprono il 65% dei prestiti (14.125); la maggioranza di chi legge, o guarda film su dvd, è tra la fascia d’età compresa fra i 35 e 44 anni, con 3.688 documenti prestati, seguiti dalla fascia 45-54 con 2.619 documenti prestati. I costi totali del servizio ammontano a 145.432,14 euro, fra le spese, circa 20mila euro vanno all’acquisto di libri, e poco meno, 18mila, a finanziare le diverse attività culturali.

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