Quella stretta di mano, venticinque anni dopo...

Tra un soccorritore del Brentei e la mamma di una vittima

Tornano ogni anno alcuni dei superstiti e dei familiari delle vittime del Brentei, quell'immane tragedia che il 17 luglio del 1991 si portò via sei ragazzi ed un seminarista che erano in gita con una parrocchia di Piacenza. Ripercorrono quei sentieri, rivivono ricordi, tengono viva la memoria dei loro cari. Mercoledì sera era a Malè per la presentazione del libro di Giuseppe Simonetti, l'elicotterista che salvò la vita a molti di loro.

C'erano anche i genitori di Cinzia Ballestri, assieme a Giovanni Alberti che la prossima settimana percorrerà il "viaggio di ritorno" per onorare la memoria degli amici persi quel giorno sotto una slavina a pochi passi dal rifugio Brentei. E proprio in questi giorni la mamma di Lucia, Nella, che era anche la cuoca di quel campeggio, ha stretto la mano ad uno dei soccorritori di allora, un vigile del fuoco. E lui, Franco Bisti Luconi, oggi comandante dei volontari di Madonna di Campiglio ed allora vice, ha cercato di trasmettere attraverso un pensiero postato su Facebook tutta la sua emozione. Venticinque anni dopo. Senza mai dimenticare...

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