Comano, Carlo Basani è il nuovo presidente delle terme

di Denise Rocca

È l’ex dirigente provinciale Carlo Basani, membro anziano del cda in carica, il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione dell’azienda consorziale Terme di Comano. Basani, classe 1947, l’ultimo incarico al dipartimento dell’istruzione, era già membro del Cda termale dal 1990 al 1995.

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«Garantire la massima efficienza e funzionalità alle strutture termali - afferma, spiegando la sua missione - senza dimenticare che sono al servizio di comunità e clienti». La prima decisione di peso che lo attende, fra un mese alla scadenza dei tempi per il vaglio delle proposte arrivate, è l’affido dei lavori di riqualifica allo stabilimento termale. La sua nomina è stata votata nel tardo pomeriggio di ieri dall’assemblea termale convocata d’urgenza dal presidente Alberto Iori. All’ordine del giorno della riunione un solo punto: dopo oltre un mese dal loro invio, c’è stata la presa d’atto delle dimissioni della presidente del Consiglio di amministrazione dell’azienda consorziale, Nadia Serafini. La trentacinquenne ingegnere bleggiana, agli sgoccioli del suo mandato, aveva clamorosamente lasciato le redini del Cda dopo 4 anni e mezzo al vertice con una lettera protocollata il 25 marzo scorso, e ribadito la non disponibilità a portare avanti l’incarico con un’ulteriore nota qualche settimana dopo. «Data la disponibilità del membro del Cda Carlo Basani - ha detto il presidente dell’assemblea, Alberto Iori - con questa assemblea non solo eleggiamo il presidente, ma rinnoviamo anche la fiducia all’intero Cda che sta lavorando per l’azienda e lo farà fino alle nuove nomine. Ai membri del Cda, così come alla presidente uscente, va quindi il nostro ringraziamento per il lavoro svolto».

È però Severino Papaleoni, in assemblea termale in qualità di commissario e rappresentante di San Lorenzo Dorsino, a spiegare le ragioni della nomina: «L’assemblea termale si è trovata di fronte ad una doppia alternativa - ha aggiunto a margine della riunione - sulla base di una considerazione semplice: quella che il cda non aveva più un presidente. Il fatto che ci siano le elezioni fra pochi giorni non rimedia a questo. Si poteva stare fermi, ma di fronte all’alternativa di avere un consiglio senza presidente fino ad un tempo indefinito, nel pieno dell’estate, si è optato per dare una guida all’azienda. Anche per dare agio ai nuovi amministratori di prendersi il tempo di riunirsi e decidere il nuovo consiglio e il nuovo presidente. Noi siamo responsabili fino al nuovo consiglio». Un voto unanime quello espresso in favore di Carlo Basani da parte dei presenti - Alberto Iori, Micaela Bailo, Severino Papaleoni e Giorgio Zappacosta -  mentre ha annunciato con una nota la sua assenza la sindaca di Fiavè, Nicoletta Aloisi, contraria alla nomina di un nuovo presidente da parte di un’assemblea giunta a fine del mandato.

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