Vigilesse dolomitiche al lavoro in spiaggia contro i "vu' cumprà"

di Pietro Gottardi

Si sa: nel lavoro non c’è nulla meglio della pratica per imparare le cose. La «grammatica» è necessaria in ogni settore, per carità, ma è poi l’esperienza sul campo a forgiare un professionista a tutto tondo.

Partendo da questo principio generale e da una collaborazione nata per caso, in occasione del Giro d’Italia di due anni fa, il corpo di polizia locale «Val di Fassa - Polins de Fascia» ed il suo omologo di Misano Adriatico, Riccione e Coriano hanno formalizzato attraverso i rispettivi Comuni di riferimento un accordo al fine di un interscambio di esperienze in attività istituzionali.

Il risultato pratico di questa collaborazione ha già dato i suoi primi frutti. Da venerdì 13 a domenica 15 settembre, infatti, tre agenti donne dei Polins de Fascia si sono recate in trasferta sulla costiera romagnola per affiancare i colleghi locali del Nac (nucleo antiabusivismo commerciale) nei controlli e nelle verifiche in materia. Attività d’elezione per gli agenti romagnoli, veri e propri esperti in materia di polizia amministrativa e dunque preziosi «tutor» per le colleghe scese dalla Val di Fassa e impiegate i primi due giorni sulle spiagge nel contrasto al fenomeno dei vu’ cumprà e domenica 15 in servizi di viabilità in concomitanza della gara di MotoGp sul circuito di Misano.

«E’ stato un altro evento sportivo di altissimo livello come il Giro d’Italia 2017 che fece tappa a Canazei con partenza il giorno dopo da Moena a far scoccare la scintilla di questa collaborazione - racconta il comandante dei Polins, dottor Gianluca Ruggiero -. In quell’occasione a darci una mano nella gestione dell’evento giunsero da Misano alcuni agenti del Corpo guidato dal dottor Marullo. Fu un’esperienza così apprezzata e ben riuscita, che con il collega abbiamo pensato che sarebbe stato un peccato non riuscire a darle una qualche forma di continuità».

Detto fatto. Investite dell’idea le Amministrazioni comunali ed esperite tutte le doverose verifiche di legittimità con i rispettivi Commissariati del Governo, il progetto si è concretizzato. «E’ un qualcosa di cui andiamo fieri - sottolinea Ruggiero - perché a costo zero per i rispettivi Comuni, consente di formare nella maniera più vera gli agenti, che tra l’altro hanno mostrato apprezzamento per l’iniziativa».

In questa sorta di gemellaggio di divise, in inverno toccherà ad alcuni agenti della riviera romagnola salire in Trentino. «Accadrà a gennaio, nel fine settimana della Marcialonga - rivela il comandante Ruggiero -. I colleghi romagnoli affiancheranno i nostri agenti sia durante la manifestazione sportiva, che in servizi di viabilità in un contesto molto diverso da quello abituale, con operazioni su strade ghiacciate o innevate e gestione del traffico sui passi alpini».

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