Val di Fassa mondiale

Mancano 507 giorni, eppure il 19 febbraio 2019 sembra essere già alle porte: la macchina organizzativa è in moto, l'entusiasmo è alle stelle, le paure sono poche e le aspettative sono tante. L'evento con la E maiuscola, presentato in pompa magna a un affollato cinema di Canazei è il mondale Fis Junior di sci alpino: mondiali junior firmati Val di Fassa, e per la valle questo non sarà solo un importante appuntamento sportivo, ma un'opportunità per dimostrare e mostrare. Dimostrare capacità organizzative, tecniche, manageriale, e per mostrare tutto un ambiente impeccabile nella sua veste turistica più bella e perfetta, fatta di possibilità di praticare sport, di godere di un ambiente unico per la bellezza, di scoprire particolarità culturali e tradizionali. Al cancelletto di partenza delle piste sedi di gare, la "Volata" al Passo S. Pellegrino, nella skiare a Col Margherita e la pista Aloch di Pozza, Dolomiti e sci ben si sposeranno. Essendo i Campionati del mondo junior la competizione più importante per gli atleti tra i 16 e i 20 anni, essi sono praticamente il capo di prova dei futuri protagonisti di Coppa del Mondo. La mission è quella di presentare al mondo una valle in grado di offrire i massimi standard nella qualità della vita, dell'istruzione, di infrastrutture moderne, una cultura dello sport e del benessere che combina armonicamente natura, tradizione e innovazione. Una spumeggiante Barbara Pedrotti ha condotto la serata driblando tra sport, turismo, prospettive e sogni. Sul palco con lei gli atleti di casa, Christian Deville, Federico Liberatore, Davide Da Villa, Giorgia Felicetti e Caterina Carpano: esempi per chi lo sport lo fa e anche per chi solo lo guarda, perché a volte i sogni si avverano, perché se la vita non regala niente, la passione e l'impegno sì. Sulle pltrone del palco del palco si sono secceduti i protagonisti dell'organizzazione e della gestione di questi mondiali: L'assessore Michele Dallapiccola non ha dubbi che gli eventi sportivi siano una risorsa per il turismo, e questo ne giustifica gli investimenti supportati dalla consapevolezza di quanto il Trentino già abbia saputo dimostrare, non da ultimo con il giro d'Italia, le sinergie capaci di mettere in gioco i le migliori strategie per rendere l'investimento un buon investimento anche per il futuro. Anche eprchè, si è detto ancor martedì, i mondiali 2019 non saranno un punto di arrivo, dimostrare di saper fare e saper fare bene può essere la carta da giocare per una futura assegnazione di una gara di coppa del Mondo o delle Olimpiadi. Riflessione tanto del presidente FISI Flavio Roda che dell'assessore Tiziano Mellarini che aggiunge "Elevata professionalità ed elevata qualità è quanto offre il Trentino". Dei campionati mondiali junior 2019 già si parla su fb, già è in rete il sito ufficile, già se ne stdia app, visibilità, potenzialità. Un evento che sarà mediatico e che attraverso la multicanalità risponderà aali nuovi modi di fruire lo sport. Ma la festa e le emozioni non saranno solo virtuali, in tutta la valle, sui parter, tra gli organizzatori e ivolontari, se ne prevedono almeno 500, tutto avrà i colori della festa e il calore ei lati più belli dello sport, dell'amicizia, dell'incontro multiculturale, della forza che porta avincere o almeno a provarci ancora. Il comitato organizzatore, presieduto da Davide Moser, ha tempo di organizzare tutto al meglio. E Neif, così si chiama la mascotte, già c'è.

 

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