Spunta un fiocco nero in ricordo di Scarponi

A poco più di un mese dall’arrivo di tappa del 100° Giro d’Italia, l’amministrazione comunale inaugurava una fedele riproduzione del famoso «Trofeo senza fine» posizionata al centro della rotonda di via Pareda, dove vi rimarrà per tutta l’estate.
Alla notizia, della scomparsa del ciclista Michele Scarponi, Canazei ha deciso, in segno di rispetto per questo grande atleta (vincitore dell’edizione 2011 del Giro d’Italia) di affiggere un fiocco nero sulla coppa stessa, in segno di lutto. «Tanto dovevasi nei confronti di Michele, della famiglia e di tutto il mondo del ciclismo italiano e mondiale» dice il vicesindaco Luca Guglielmi.

La corsa rosa attraversa per ben due volte una valle dove fervono i preparativi.
Il 24 maggio a Canazei con la 17ª tappa Tirano-Canazei e il giorno successivo la 18ª frazione Moena-Ortisei.

«L’avvicinarsi dell’evento - dice Filippo Debertol, presidente del comitato di tappa locale - ci sprona a essere attivi ed entusiasti. Ma devo riconoscere che sin dall’assegnazione delle tappe non è mai mancata la volontà di lavorare con impegno grazie all’indispensabile contributo delle amministrazioni di Canazei e Moena, di Apt Val di Fassa, polizia municipale, vigili del fuoco volontari, Croce Bianca e Croce Rossa e di chi si è messo a disposizione del comitato e dei paesi per dare un significativo apporto alle frazioni valligiane del Giro».

Un paio di tappe che possono fare la differenza in termini di classifica e su cui punta molto anche l’organizzazione della corsa «Siamo orgogliosi del fatto che il 24 maggio a Canazei il Giro vivrà un significativo sprint finale nel cuore delle Dolomiti, mentre il 25 maggio, dopo la partenza da Moena, i ciclisti dovranno superare diversi gran premi della montagna».

Grande sport, quindi, nella cornice dolomitica: uno spettacolo che pare stia attirando a Canazei e Moena molti tifosi, provenienti anche da Australia e Canada, che oltre a trovare diversi hotel e negozi aperti potranno divertirsi con tante iniziative. «Abbiamo programmato una festa rosa che dura una settimana, precisamente dal 22 fino al 28 maggio. Gli ospiti avranno modo di ammirare il panorama e compiere itinerari in quota, grazie all’apertura di alcuni impianti come quelli che da Canazei raggiungono Col dei Rossi, di pedalare con il plurivincitore del Giro Gilberto Simoni e i campioni fassani dello sci, di incontrare Felice Gimondi che presenta il suo libro, di vivere le esibizioni di band "La lunga notte del Giro" a Canazei e di incoraggiare i ciclisti alla partenza di Moena, dove in quei giorni saranno presi per la gola in più occasioni».

Assieme al ricco programma d’iniziative, raccolte nella brochure dedicata al Giro in Fassa in distribuzione negli uffici turistici da prima di Pasqua, anche grande attenzione agli allestimenti delle facciate delle strutture ricettive, d’abitazioni e vetrine dei negozi: nei prossimi giorni, la locale Apt metterà a disposizione (su richiesta e fino ad esaurimento) migliaia di palloncini con il logo del Giro e della Val di Fassa e duecentocinquanta striscioni (lunghi 4 metri e larghi 80 centimetri) con la scritta «Benvegnui» (benvenuti in ladino).

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