È stata la mozione sul lago di Stramentizzo, presentata dal gruppo di minoranza «Impegno civico», l’argomento più discusso nell'ultimo consiglio comunale di Castello/Molina di Fiemme.

La minoranza chiedeva che fosse costituita una commissione consiliare rappresentativa di tutto il consiglio per fare da guida e da stimolo nell’indirizzare e programmare i progetti da finanziare con i soldi stanziati dalla Provincia e derivanti dalla scadenza della concessione idrica del lago (10 milioni di euro).

 

Il sindaco Marco Larger ha peraltro chiarito che è già in essere un tavolo di lavoro orientato a investire, come scelta prioritaria, 4 milioni per la realizzazione di una nuova pista ciclabile che colleghi Molina con la valle di Cembra.

Per gli altri fondi, si valuteranno nuovi investimenti relativamente ad altri lavori. Non è stato d’accordo il gruppo promotore della mozione, che avrebbe preferito valutare insieme alla maggioranza altre priorità, tra le quali per esempio la realizzazione di una nuova centralina idroelettrica in val Cadino. Alla fine la mozione è stata comunque respinta.

È stata invece accolta una seconda mozione, sempre dello stesso gruppo di «Impegno civico», che chiedeva l’istituzione di una commissione consiliare per valutare insieme le modifiche da apportare al Piano regolatore generale. 

 

Approvati anche gli altri punti all’ordine del giorno, la variante al vigente Piano regolatore generale relativa alla ricognizione degli edifici nel centro storico al fine della loro possibile sopraelevazione per il recupero dei sottotetti, la deroga urbanistica per la variante al progetto di costruzione del Polo Scolastico di Molina (con l’ampliamento della palestra), un’altra deroga per l’ampliamento volumetrico dei locali destinati a carrozzeria della Carrozzeria di Ezio Dondio, l’acquisto di una particella fondiaria dalla ditta Edilfiemme e una permuta di terreni con la signora Mara Seber.