Rifugio Antermoia: donati 150 mila euro per i lavori

Una donazione di 150 mila euro da parte della Fondazione Elena Pajan Parola alla Sat (Società degli alpinisti tridentini), come contributo per i lavori di ristrutturazione del rifugio Antermoia posto nell'area del Catinaccio.

L'intervento è stato presentato ieri dal presidente della Sat Claudio Bassetti e dai responsabili della fondazione. «Un atto davvero importante nei confronti del nostro territorio e dalla Sat - ha spiegato il presidente Bassetti - che arriva dal rapporto tra due realtà diverse che a un certo punto si sono ritrovate con un comune obiettivo».

Oggi la Sat ha 34 rifugi di proprietà dislocati sul nostro territorio a partire dai 600 metri. Un patrimonio alpinistico importante e un bene collettivo «che la Sat - ha spiegato il presidente - gestisce e che rende frutti importanti su tutto il territorio. Stiamo parlando di strutture che consentono un'offerta unica soprattutto in estate ma non solo. Un patrimonio soggetto a forti condizionamenti dall'ambiente e che ha quindi bisogno d'interventi e manutenzione».

Uno degli ultimi interventi importanti messo in campo dalla Sat ha riguardato il rifugio Antermoia che si trova a poche decine di metri dalle sponde del lago, sulla sella che guarda ad est la Valle di Fassa, a quota 2.496 metri, al centro dell'omonima Conca che separa i sottogruppi dell'Antermoia-Molignon con quello del Larsec.
La struttura presente da più di cento anni è di proprietà della Sat e ha a disposizione 60 posti letto e un zona bivacco.

«Siamo consci di poter creare meraviglia - ha spiegato Pier Luigi Parola, presidente della Fondazione Elena Pajan Parola - ma avevamo intenzione di mettere in campo un intervento che non fosse di scarsa durata, orientato al futuro e che potesse anche essere fonte di valori importanti da far conoscere e tramandare ai giovani».

La Fondazione ha un rapporto molto intenso con il territorio trentino. Per la tradizione alpinistica consolidata delle famiglie Pajan e Parola , la prima destinazione delle risorse della Fondazione è orientata al finanziamento di interventi di ristrutturazione e di restauro di rifugi alpini, preferenzialmente quelli della Sat, dove poter accogliere ed indirizzare i giovani alla pratica dell'alpinismo e dove promuovere valori come la solidarietà, l'altruismo, la generosità e il rispetto per l'ambiente.

Il lavoro al rifugio Antermoia dovrebbe essere terminato questa settimana. «Negli interventi che stiamo portando avanti - ha spiegato Renzo Franceschini della Sat - abbiamo sempre dato importanza alla ricerca dei materiali e delle tecnologie più moderne senza perdere la caratteristica accoglienza dei nostri rifugi».
Al termine di questa settimana verranno ultimati gli interventi legati all'impiantistica del rifugio. «Mancano - ha spiegato Franceschini - sono alcuni elementi di arredo nella sala interna e nelle camere, ma saranno completati a primavera». L'importo totale dei lavori per la sistemazione del rifugio è stato di 1 milione e 659 mila euro. L'apertura è prevista per giugno del prossimo anno.

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