Festa «No Alcol» per i coscritti '97: arrivano birre e liquori: tutti sbronzi

Una nota davvero stonata nel Martedì Grasso di Moena: la festa «No Alcol» realizzata dal gruppo dei coscritti del '97 è degenerata. L'amministrazione comunale aveva messo a disposizione il Piazzale Navalge come ogni anno, oltre al servizio di vigilanza del Corpo della Polizia Municipale ed il Consorzio delle Manifestazioni, insieme all'aggiunta del dj Doppler per la musica; ma la frotta di ragazzi accorsa dalle due Valli di Fassa e Fiemme si è rivelata incontrollabile anche per quest'anno. Brutto colpo per i coscritti del 1997, che hanno organizzato la festa attenendosi ai patti presi con il comune, dove la filosofia era proprio improntata sullo slogan «No Alcol».

Nonostante il ferreo divieto, l'alcool è corso a fiumi e non sono mancati i malori di alcuni ragazzi, tanto che l'Amministrazione, si vede costretta in futuro ad annullare la festa a meno che i coetanei dell'anno prossimo (del ?98) propongano una soluzione alternativa e idonea per ovviare a questo problema. Ancora nella mattina di ieri numerose lattine e bottiglie di birra e alcolici sono stati trovati dagli addetti comunali, sparsi per il parco giochi e il campo sportivo dell'area Navalge: uno scempio che di certo non dovrà ripetersi.


Eppure era stato bello vedere numerosi gruppi famigliari con maschere a tema molto particolari; fatte a mano grazie alla creatività che coinvolge e contraddistingue sempre i moenesi. Con la magia di «Magico Camillo» e l'opera del Gruppo Alpini di Moena che ha distribuito bevande calde, e del Grop de Turchia, che ha sfornato centinaia di fortaie , il risultato è stato davvero eccezionale.

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