Incidente alle prime luci dell’alba, ieri mattina, a Molina di Ledro: poco dopo le 6.15 un’auto è uscita dalla carreggiata della Ss240, dopo aver percorso il secondo tornante che dall’abitato di Molina scende a valle.

L’auto, guidata da una ledrense di 71 anni - ha deviato il proprio senso di marcia nei pressi dell’officina Mazzola, pare causa un malore. L’impatto contro il muretto che supporta il primo tornante, ove si trova la caserma del Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Molina, ha fatto sì che la macchina si ribaltasse. Ai tempestivi soccorsi, favoriti dalla vicinanza con la zona del sinistro, si sono aggiunti i Volontari dei vigili del fuoco di Pieve e i volontari della Croce Rossa, raggiunti dai carabinieri. Per estrarre la conducente è stata necessaria la pinza idraulica.

«La guidatrice è rimasta cosciente tutto il tempo - ha spiegato Angelo Maroni, comandante dei vigili del fuoco di Molina - ma visti i numerosi traumi è stata portata via con l’elicottero». Il gruppo dei pompieri, circa una ventina arrivati con ben cinque mezzi, ha lavorato in sinergia e con estrema attenzione, garantendo alla persona ferita la massima sicurezza.

Alle 7 l’elicottero è atterrato accanto all’officina Mazzola; poco dopo si è alzato nuovamente in volo, diretto questa volta verso il Santa Chiara di Trento. Ambedue i sensi di marcia sono rimasti percorribili per tutta la durata dei soccorsi.