Nago Torbole, municipio presto pronto

di Elena Piva

Si avvicina il giorno in cui la popolazione residente nel comune di Nago-Torbole potrà ammirare il nuovo municipio, la cui facciata sarà terminata definitivamente la settimana prossima.
La discussa opera che ospiterà gli uffici dell’amministrazione comunale in riva al lago, di fronte all’ex Colonia Pavese ad oggi deserta, sta per giungere a conclusione. Risale al 5 marzo scorso il posizionamento del primo pannello in legno del prefabbricato da parte del primo cittadino.
«Dopo trent’anni di attese, vedremo sorgere un vero e proprio municipio - queste le parole dichiarate allora dal sindaco Gianni Morandi - nei mesi invernali la ditta di competenza ha portato a termine le fondazioni e i vari sottoservizi, lavori che hanno richiesto del tempo necessario e prudenziale prima di consentire la posa della cosiddetta “prima pietra”».
Un edificio pensato per ottenere una totale e positiva integrazione tra architettura e natura del territorio che lo ospita, progettato seguendo le normative ecosostenibili vigenti nei protocolli «CasaClima Gold Nature», nei quali rientra.
Il 13 marzo l’amministrazione Morandi aveva presentato il progetto in occasione del «Festival della sostenibilità sul Garda» ospitato nelle aule della «Laba Trentino», la sede distaccata della «Libera Accademia di Belle Arti» di Brescia che aveva scelto l’ex Colonia Pavese come succursale e che quest’anno ha deciso di stabilirsi a Rovereto, lasciando così lo storico edificio torbolano.
Superati dunque gli ostacoli incontrati lungo l’iter di edificazione dell’inedita struttura municipale - ad iniziare dalla proposta di referenudm promossa l’anno scorso dal “Comitato Piazza Grande”, seguiti poi dal ricorso al Tar da parte di due imprese per l’esclusione della propria offerta nella gara d’appalto telematica - l’impresa «Mak Costruzioni srl» di Lavis ha da poco concluso il posizionamento del sistema di riscaldamento a pavimento che sarà presente nelle stanze di lavoro. Il prefabbricato doveva essere concluso a fine giugno ma le tempistiche hanno subito delle dilatazioni, dovute sia alle questioni giuridiche legate al ricorso al Tar, sia alla stagione turistica appena conclusa.
«Naturalmente ci sono delle differenze tra le carte formali e la pratica - fa sapere il sindaco Gianni Morandi - ma nei prossimi giorni si potrà ammirare l’intera facciata dell’edificio, tanto che assisteremo allo smontaggio dei primi ponteggi. È un continuo “work in progress”, mancano ancora le rifiniture degli esterni e le definizioni dell’arredo, ma sarà possibile vedere sorgere i serramenti nel corso della prossima settimana».  
La struttura è stata realizzata tramite materiali capaci di rispettare l’ambiente e, allo stesso tempo, di dare grandi prestazioni energetiche, il tutto allo scopo di sfruttare al meglio gli spazi previsti (oltre alle aule dedicate al Comune, è prevista una sala pubblica da cento posti e un ambulatorio medico). La volumetria dell’area interessata darà vita alla nuova piazza di Torbole, definita da Morandi come possibile «agorà e punto di incontro della cittadinanza». «Siamo riusciti a proseguire nonostante le difficoltà - ha detto Morandi - a breve chiunque potrà osservare la ragione della nostra soddisfazione».

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