Dro, percorso giovanile per «cittadinanza attiva»

Ha preso il via il 16 aprile scorso per concludersi il 30 l’innovativo percorso di cittadinanza attiva con gli studenti dell’Istituto secondario di primo grado «Nuova Europa» di Dro.

Molti gli appuntamenti il primo dei quali si è svolto alla presenza del sindaco Vittorio Fravezzi nella sala consiliare dopo che i ragazzi avevano effettuato un sopralluogo del palazzo municipale. Con loro anche la presidente del consiglio Ginetta Santoni.

Il progetto è stato promosso dal Comune e dalla presidenza del consiglio con la collaborazione dell’Istituto comprensivo «Valle dei Laghi - Dro».

Tra gli ospiti della prima giornata anche Lucia Fronza Crepaz della Scuola di preparazione sociale di Trento che ha relazionato sul «riconoscimento dell’appartenenza alla comunità civile: dall’io al noi».

Il giorno successivo gli alunni hanno incontrato Luca Zanin, responsabile dell’Ufficio Stampa, informazione e comunicazione del Consiglio provinciale di Trento che ha spiegato i fondamentali del mondo della notizia, sia da un punto di vista istituzionale che giornalistico.

Successivamente è stata la volta di Chiara Sighele, componente della Commissione provinciale pari opportunità tra donna e uomo, che ha presentato e illustrato la mostra (presente fino al 30 aprile al Centro culturale di Dro) «Stereotipi nei media. Parliamone». Una mostra attraverso la quale cercare di capire cosa sono gli stereotipi sessisti nell’informazione e avviare delle riflessioni per un uso non stereotipato della lingua nei quotidiani.

In conclusione il sindaco di Dro ha illustrato i propri compiti nel governo della città e ha relazionato sulla propria esperienza in senato e come ufficiale di governo.

«Un momento importante ed emozionante - ha sottolineato il sindaco Fravezzi - dove i ragazzi si sono sbizzarriti in numerose domande che dimostrano come ci possa essere anche nei giovani molta curiosità ed attenzione verso le istituzioni».

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