«Garda cycling marathon», in 780 nonostante la pioggia

di Davide Pivetti

Sono stati 1067 gli iscritti alla terza edizione della «International Lake Garda Cycling Marathon», il «Memorial Cerpentari», con 780 partenti (l’incertezza meteo domenica ha scoraggiato chi veniva da lontano).

Novità significative il circuito «MID» e il circuito «Marathon», quest’anno solo per una parte sul lago di Garda e poi sviluppatosi su un itinerario molto interessante con i concorrenti prima diretti verso il lago di Tenno e poi verso il lago di Cavedine. Non a caso si può ormai parlare di maratona del Garda e dei suoi laghi.

I gruppi in gara hanno viaggiato ad una media certamente elevata nonostante il manto stradale reso viscido dalla pioggia e temperature non ancora primaverili. La partenza al «Camping Maroadi» a Linfano, dove è stato allestito un grande arco gonfiabile perfetto per fare anche da arrivo. Il tutto - sottolineano gli organizzatori - grazie anche al sostegno dal Circolo Vela Arco che ha ospitato sia l’«expo» sia il «pasta party». Ringraziamento particolare va anche alla famiglia Barillon, proprietaria dello stesso «Camping Maroadi», per l’importante contributo offerto in quello che viene definito un utile «sforzo di sistema».

Dopo una gara appassionante (con alcune cadute che caratterizzano come sempre le gare con tanti iscritti e strade scivolose) ecco i risultati con i migliori assoluti: primo Riccordo Zanrossi, della «Highroad team», che ha percorso il tracciato in 2 ore 25 minuti e 57 secondi per la Marathon. Primo invece nella «Mid» Marco Zumerle, della «Asd FP Pace», che ha coperto la distanza in 1 ora 29 minuti e 54 secondi. Mentre il «Gran Premio della Montagna» posizionato al Ballino ed intitolato a Gianni Carpentari - «Il camoscio di Mezzomonte» - è stato vinto da Filippo Calliari della «Biemme Garda Sport».

«Una edizione di successo considerando il tempo metereologico che ne ha minato la realizzazione tanto che alcuni giorni or sono si era ventilato un rinvio - commenta stanco ma soddisfatto per la giornata, Stefano Cheoldi, per “Garda Supersport”, alla guida dei 120 volontari ieri schierati sul territorio - appuntamento al 2019 per una edizione speriamo più “asciutta”».

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