Nuovo municipio di Nago Torbole, ricorso al Consiglio di stato

di Elena Piva

Non appena posata la prima parete del nuovo municipio di Nago-Torbole, il Comune dovrà fare i conti con un nuovo ricorso. La ditta «Damiani-Holz&Co spa» e la «Iti Impresa generale spa» avevano presentato una prima contestazione durante la gara telematica organizzata per l’appalto dell’edificio, sollevando dubbi in merito al regolamento della stessa. Il Tar aveva dato ragione all’amministrazione comunale: avendo utilizzato una modulistica non idonea a presentare la propria offerta, l’esclusione delle due ditte è stata inevitabile. Il Tar ha ritenuto valido l’annullamento della loro proposta, revocando la sospensiva e approvando il monopolio dei lavori nelle mani della «Mak Costruzioni srl». Nonostante le motivazioni del Tribunale, i ricorrenti hanno deciso di presentare le proprie ragioni al Consiglio di Stato, chiedendo non solo una sospensiva ma, in aggiunta, i danni.
«Questo ricorso è stato redatto sulla falsa riga di quello passato - commenta il sindaco Gianni Morandi - naturalmente, non voglio sostituirmi alla giustizia, ma questo atteggiamento è atipico. Se avessero davvero il desiderio di subentrare nei lavori, non avrebbero aspettato marzo per fare ricorso ma avrebbero presentato eventuali perplessità a dicembre. Trovo inammissibile presentare motivazioni già giudicate da chi di dovere e, per di più, presentare la domanda fuori termine. Tentano di ottenere i danni che quantificano, in maniera creativa e fantasiosa, con la somma di 275.000 euro. Credo sia normale rammaricarsi di fronte ad una situazione in cui si tenta di ingolfare la giustizia e rallentare i lavori pubblici».

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