InGarda, RivaFiere e Garda Sviluppo L'idea di un cda unico per le società

La proposta del presidente dell'ente promozionale Marco Benedetti. Intanto InGarda va verso il rinnovo dello statuto con importanti novità. Mercoledì assemblea per 455 soci

di Antonio Gatto

Con l’assemblea di mercoledì prossimo «InGarda spa» si appresta ad apportare importanti modifiche al proprio statuto che incideranno, se approvate, sulla futura gestione della società stessa.

Tra le varie proposte di modifica, oltre all’introduzione della figura del vice presidente ora mancante, vi è il cambio della denominazione della società da «Ingarda Trentino -  azienda per il turismo spa» a «Garda Trentino spa - azienda per il turismo»”.

Altre modifiche più importanti riguardano l’ampliamento della ragione sociale, per operare con maggior libertà e la riduzione dei membri del consiglio d’amministrazione. Ad oggi il cda che può essere composto da un minimo di sette a un massimo undici membri, si propone una riduzione da cinque consiglieri fino a nove.

«Vediamo se l’assemblea approverà queste modifiche - spiega il presidente di InGarda Marco Benedetti – certo che la rappresentatività all’interno del consiglio cambierà molto, con due terzi dei posti riservati alle categorie economiche legate ai prodotti turistici ed il resto alle associazioni di categoria della ricettività e ai Comuni partecipanti alla società. Comunque per non perdere rappresentatività, istituzionalizzeremo dei tavoli di indirizzo, peraltro già attivi». 

Se la modifica del consiglio venisse approvata, si procederà a breve a nuove elezioni?
«Questo consiglio arriverà a scadenza naturale - afferma il presidente – quindi fino al prossimo anno, poi si attueranno le eventuali modifiche con le nuove elezioni».

Presidente, non pensa che questa riduzione dei rappresentanti possa creare dei malumori nelle categorie nel nella politica?
«I Comuni dovranno trovare un accordo, così come le categorie economiche. Posso fare un’ipotesi di composizione del futuro consiglio con quattro albergatori, due rappresentanti di altre categorie e tre membri scelti dai Comuni. Auspico che rimanga nell’organo Riva Fiere e Congressi, sarebbe grave se uscisse un soggetto così importante». 

Marco Benedetti si spinge oltre e fa una proposta di sicuro interesse strategico: «Siamo in un periodo di razionalizzazione di risorse, Ingarda, Riva Fiere e Congressi e Garda Trentino e Sviluppo, sono tre soggetti che lavorano in sinergia per il territorio, si potrebbe pensare, in futuro, ad un consiglio di amministrazione unico per tutte le tre società, per un miglior coordinamento di interventi».

L’assemblea composta da 455 soci che si riunirà mercoledì, sarà chiamata ad approvare anche il bilancio 2015 e il rinnovo dei membri del consiglio sindacale. Si capirà solo in futuro se la questione di rappresentatività del consiglio di amministrazione verrà superata senza problemi o se avranno la meglio ragioni di campanile, tenendo anche conto del rinnovo a breve, dei cda delle altre due importanti società, come già detto sopra vicine ad Ingarda: Gts e Riva Fiere e Congressi.

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