Rischia di morire e poi viene denunciato

È quanto accaduto l'altra sera ad un operaio di Arco 30 anni, residente nella zona dell'Oltresarca

Sta male e rischia di morire ma quando si riprende viene denunciato a piede libero dai Carabinieri per «spaccio di sostanze stupefacenti». È quanto accaduto l'altra sera ad un operaio di Arco 30 anni (M.G. le iniziali), residente nella zona dell'Oltresarca. L'uomo si trovava nel suo appartamento assieme ad un amico, anche lui operaio, 27 anni, residente a Rovereto (G.A. le sue iniziali), per trascorrere una serata accompagnata dalla droga, lontano da occhi indiscreti. I due si iniettano una dose o forse due di un mix pesante (eroina-cocaina) e pochi istanti dopo il «buco» il padrone di casa si sente male.

Dopo un breve attimo di sconcerto l'amico chiama subito il 118 e la centrale operativa di Trento invia sul posto un'ambulanza di Trentino Emergenza di Arco. Quando i sanitari arrivano sul posto trovano M.G. in preda ad una crisi convulsiva, capiscono subito che il malore deriva dall'assunzione di un mix pesante di droghe e chiamano una pattuglie del nucleo radiomobile dei Carabinieri. M.G. nel frattempo si riprende grazie alle cure dei sanitari e rifiuta anche il trasporto in pronto soccorso. In casa i militari dell'Arma trovano tre siringhe, due grammi di eroina, un bilancino di precisione e materiale per preparare la sostanza stupefacente da iniettare. I carabinieri hanno poi accertato che l'operaio arcense si era iniettato due dosi cedendone una all'amico. Da qui la denuncia a piede libero per «spaccio». Nei primi giorni di febbraio i militari della Compagnia di Riva hanno inoltre segnalato al commissario del Governo 4 giovani per possesso di hashish.

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