Ledro ricorda il sacrificio di 300 finanzieri caduti prima guerra

di Davide Pivetti

Questa mattina, nella frazione di Biacesa di Ledro, è stato commemorato l’annuale anniversario del sacrificio di 300 giovani militari della Guardia di Finanza, avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale.

La Guardia di Finanza partecipò al I conflitto con 18 Battaglioni mobilitati. Il terzo Battaglione partecipò nel 1915 e 1916 a diverse operazioni militari nella Val di Ledro, fra cui si annoverano, in particolare, l’occupazione di Biacesa del 23 ottobre 1915, l’epica conquista di S. Giovanni del 4 gennaio 1916 nonché l’assalto alle trincee del Monte Sperone del 9 aprile 1916. Nel luogo prescelto, particolarmente adatto al ricordo, in quanto teatro di sanguinose battaglie che hanno visto protagonista il Corpo, viene officiata annualmente una solenne cerimonia con la collaborazione del Comune di Ledro e della locale Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

La commemorazione ha avuto inizio con la celebrazione della messa, nella chiesa parrocchiale, da parte del Secondo cappellano Militare Capo del Comando Regionale Trentino Alto Adige della Guardia di Finanza mosnignor Mario Mucci. A seguire, è stata effettuata l’alzabandiera e sono stati resi gli onori ai Caduti attraverso la deposizione di una corona di alloro sulla lapide commemorativa.

Particolarmente sentito anche un intervento sul tema della pace, svolto, attorno all’altare della chiesa, dagli alunni della Scuola Elementare di Molina di Ledro. Una toccante recita di alcuni pensieri formulati dai bambini sulla pace, poi raccolti ed esposti in chiave fumettistica anche in una concomitante mostra fotografica realizzata nella locale biblioteca di Biacesa.

Una cerimonia semplice ed al tempo stesso solenne, che si è svolta alla presenza di una rappresentanza delle Fiamme Gialle del Trentino e che ha visto la presenza del sindaco uscente del Comune di Ledro, Achille Brigaà, delle rappresentanze delle altre Forze di Polizia, delle Associazioni dei Finanzieri d’Italia del Trentino Alto Adige nonché di quelle d’arma e combattentistiche del comprensorio Alto Garda e Ledro.

comments powered by Disqus