In fuga su un'auto rubata Quattro minorenni fermati dopo un lungo inseguimento

Quattro minorenni sono stati fermati dai carabinieri a bordo di un’auto rubata dopo un lungo inseguimento. Per i quattro l’accusa è di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni.

I quattro giovanissimi, la cui posizione è ora al vaglio della Procura per i minori di Bolzano, non si sono fermati ad un posto di blocco che i carabinieri avevano istituito nel quartiere di Oltrisarco, lungo via Claudia Augusta. Domenica pomeriggio, versO le 14, i militari hanno notato una Mazda di colore grigio con quattro persone a bordo. Ci sono voluti pochi istanti per capire che si trattava dello stesso mezzo che era stato rubato la notte del 22 febbraio scorso ad Appiano. I carabinieri hanno quindi intimato l’alt agli occupanti ma l’autovettura ha iniziato subito ad accelerare, allontanandosi rapidamente. Ne è nato un inseguimento, con i carabinieri che in ogni modo hanno tentato di evitare che il conducente, che procedeva a grande velocità, potesse mettere in pericolo gli altri utenti della strada.

A sirene spiegate la pattuglia dei carabinieri non ha mollato un attimo il mezzo, mentre altre auto di rinforzo hanno bloccato alcune strade vicine per evitare che altri veicoli potessero incrociare il mezzo in fuga.

La fuga della Mazda è continuata fino a Fiè allo Sciliar, dove i carabinieri sono riusciti a bloccare il mezzo. I quattro giovani occupanti sono stati quindi accompagnati al Comando di via Dante a Bolzano, dove sono state avviate le procedure per la loro identificazione. Uno di loro, quello alla guida, ha dichiarato delle false generalità, un secondo ha consegnato un documento di identità palesemente contraffatto, mentre un terzo aveva addosso alcuni grammi di hashish. Una situazione complessa che è ora al vaglio della Procura per i minorenni, a cui sono stati rimessi gli accertamenti svolti dai carabinieri. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro, così come il documento falso e lo stupefacente.

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