«Se vi dovessero essere nuove elezioni a novembre nel Comune di Bolzano, queste si svolgeranno senza di me». Lo dice il sindaco uscente di Bolzano Luigi Spagnolli. E, nel frattempo, gran parte di Fdi lascia il partito, accusando Roma di scarso impegno in campagna elettorale.

Al ballottaggio di domenica prossima Spagnolli (Pd), che gode dell’appoggio della Svp, se la vedrà con Alessandro Urzì, del centrodestra con il sostegno di una Forza Italia pesantemente penalizzata dagli elettori. Spagnolli parte favorito con il suo 41,6% conquistato al primo turno e con Urzì che ha ottenuto il 12,7%.

Il sindaco, tuttavia, si dice estremamente preoccupato, anche perchè in consiglio sarà difficoltoso per lui trovare una maggioranza per governare. Per questo sono in corso trattative con l’area della sinistra, che faceva parte della coalizione ma che alle elezioni si è presentata con una propria lista.
Intanto, lascia il partito gran parte di Fratelli d’Italia, accusando la sede centrale di non avere sostenuto a sufficienza i candidati alle comunali.« Un partito che non ascolta il territorio è destinato all’estinzione», afferma la leader locale, Mariateresa Tomada.