Apprendistato e maturità, Ok alla proposta bolzanina

La Conferenza delle Regioni a Roma ha accolto la proposta di modifica presentata dall’assessore altoatesino Philipp Achammer del biennio aggiuntivo di apprendistato professionalizzante per giungere all’esame di Stato e quella di semplificazione delle norme sulla tutela dei minori, di ostacolo ai rapporti di apprendistato.

Le proposte di modifica presentate dalla Provincia di Bolzano, che Achmmer ha illustrato, hanno incontrato il parere favorevole della Conferenza delle Regioni. In pratica è prevista la possibilità di accedere all’esame di Stato (maturità) per i ragazzi che dopo quattro anni di apprendistato conclusisi con un diploma professionale, seguano un ulteriore biennio di apprendistato professionalizzante con contratto. Presupposti per accedere a questo biennio sono solide conoscenze in materie quali tedesco, inglese, italiano e matematica per le quali sostenere un test d’accesso preventivo.

Come sottolinea soddisfatto l’assessore, si tratta «di un esito positivo per il settore dell’apprendistato e per lo sviluppo del sistema formativo altoatesino. Infatti, ben il 90 per cento dei contratti di apprendistato siglati in Italia, sono quelli siglati in provincia di Bolzano».

Un altro aspetto, accolto dalla Conferenza delle Regioni, è la semplificazione delle disposizioni sulla tutela dei minori in sede di assunzione quali apprendisti. Sul territorio nazionale, infatti, a differenza degli altri paesi europei, il contratto di apprendistato può essere applicato solo ai ragazzi oltre i 15 anni. Ciò rappresenta un limite, come evidenziato più volte dagli imprenditori altoatesini. Il decreto legge è al vaglio della Conferenza Stato-Regioni e quindi passerà per l’iter parlamentare.

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