Mezzolombardo, l'assessore Polo attacca l'Upt

Nel consiglio comunale di Mezzolombardo passa la sanatoria in deroga per l’abuso edilizio in zona industriale. Finiti i lavori, l’assessore Giorgio Polo si sfoga con la stampa, sui rapporti con il direttivo dell’Unione per il Trentino.

MEZZOLOMBARDO - Consiglio comunale prima della pausa estiva ieri sera a Mezzolombardo, con la sanatoria in deroga per l’abuso edilizio in zona industriale che è stata approvata con i voti della sola maggioranza. Assenti i due consiglieri della Lista di Mezzo, sull’Aventino le civiche Rotaliana-Mezzolombardo e la new entry nella minoranza Upt. Pochi minuti di consiglio che però hanno permesso, finiti i lavori, all’assessore Giorgio Polo di sfogarsi con la stampa, sui rapporti con il direttivo dell’Unione per il Trentino. «Adesso basta, basta, basta - ha esclamato a fine seduta - non sto più zitto e anche la maggioranza mi ha dato l’ok ad intervenire». Polo è un fiume in piena e finito lo sfogo ha consegnato una memoria scritta, in due versioni. Una in breve, in sintesi. La seconda più articolata ed analitica. «Se gli amici dell’Upt locale - è scritto in quella breve - intendono davvero portare a compimento le loro intenzioni di saltare dalla “Nave” abbandonando la coalizione amministrativa, lo facciano in modo serio, tenendo conto in primis che il consiglio comunale non è la sala giochi del dopolavoro né tantomeno un teatrino pensile, bensì l’organo istituzionale per eccellenza dell’intera comunità. Da ciò a nulla valgono le unilaterali inconcludenti proclamazioni sulla stampa! Non servirà a nulla mettere alla berlina l’intero consiglio comunale e per questo considero scorretto tale metodo comportamentale».

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