La battaglia di Pedemonte  «Noi siamo trentini»

Pedemonte è diventata terra di confine nel 1929 quando d'imperio il regime fascista dall'oggi al domani ha ordinato l'aggregazione alla provincia di Vicenza. «Noi siamo trentini a tutti gli effetti, abbiamo il vostro stesso catasto urbano, i toponimi si assomigliano e fino al 1964 questo era territorio della diocesi di Trento», dicono i cittadini ed i membri del comitato «Torniamo in Trentino», del quale è coordinatore Alberto Baldessari

di Tiziano Dalprà

PedemontePEDEMONTE - Sala della biblioteca stracolma per ospitare un summit dal titolo «Trentino, le nostre radici». Un incontro che ha visto anche la partecipazione dell'onorevole Mauro Ottobre, che ha illustrato ai cittadini di Pedemonte, con in testa il loro sindaco, Roberto Carotta, l'attuale situazione che riguarda l'iter legislativo che dovrebbe riportare questo lembo di terra sotto il vessillo del Trentino. «Un percorso tortuoso, irto di ostacoli, ma che con caparbietà e volontà si può affrontare» ha esordito Ottobre.
Il parlamentare trentino del Patt ha presentato in parlamento un disegno di legge costituzionale avendo già alle spalle le delibere approvate della Provincia di Trento e della Regione. «Un iter semplificato, i carteggi sono tutti a posto ora se la proposta entrerà in aula sono sicuro che sarà deliberata», ha detto Ottobre.
Pedemonte è diventata terra di confine nel 1929 quando d'imperio il regime fascista dall'oggi al domani ha ordinato l'aggregazione alla provincia di Vicenza. «Noi siamo trentini a tutti gli effetti, abbiamo il vostro stesso catasto urbano, i toponimi si assomigliano e fino al 1964 questo era territorio della diocesi di Trento», dicono i cittadini ed i membri del comitato «Torniamo in Trentino», del quale è coordinatore Alberto Baldessari. «È un sogno, dal punto di vista burocratico abbiamo assolto a tutte le richieste, ora attendiamo che l'azione della politica ci possa sostenere in questa battaglia che è una battaglia di giustizia», ha ripetuto più volte Baldesssari.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il sindaco, Roberto Carotta, che ha rimarcato la notevole partecipazione dei cittadini all'incontro ed ha sottolineato come il Comune di Pedemonte non sia adeguatamente considerato dall'istituzione provinciale di Vicenza. Per la cronaca la provincia di Vicenza è attualmente commissariata. All'incontro hanno partecipato anche Carlo Pedergnana, responsabile del Patt Alto Garda, Nicola Fioretti, presidente del neo comitato Osar (rievoca l'Asar) . A promuovere l'iniziativa, Maurizio Ciechi.

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