Maturità, ai super diplomati premi e agevolazioni per l'Università

Essere un'eccellenza appaga mente, cuore e portafoglio. Ma senza esagerare. Perché se da un lato sono tante le università che prevedono agevolazioni per chi si diploma con 100 e lode, dall'altro nel corso degli anni il premio previsto per i superbravi dal ministero dell'Istruzione ha subito sforbiciate.

A una ventina di giorni dall'esame che chiude il ciclo delle superiori, Skuola.net sottolinea le opportunità per chi punta in alto alla maturità. È nel 2007 che l'allora ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, decise che i super diplomati meritassero un premio e la legge che lo stabilì è la n. 1 dell'11 gennaio di quell'anno. I diplomati con 100 e lode del 2007 sono quindi i primi a beneficiare di un premio di ben 1000 euro, ma che con gli anni è stato ridimensionato. Chi ha ottenuto il massimo dei voti nel 2010, solo tre anni dopo ha visto ridurre l'assegno a poco più della metà, 600 euro. L'anno successivo nasce Io Merito, il programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze del Ministero, grazie al quale gli studenti che hanno conseguito la votazione di 100 e lode all'esame di Stato sono inseriti nell'Albo nazionale delle Eccellenze, insieme a tutti gli altri che si sono distinti in competizioni e progetti internazionali.

Ogni anno, in base ai fondi disponibili e al numero di beneficiari, il Miur stabilisce quanto denaro erogare ai ragazzi iscritti a questo registro. Nel 2011, come l'anno precedente, il bonus corrisponde a 500 euro. Un pò meglio va ai super diplomati 2012 che ricevono un bonus di 650 euro per il sudore versato sui libri, ma nel 2013 si torna a 500 euro. Il minimo storico si tocca nell'ultimo biennio, dove ai genietti vanno 450 euro. Una riduzione del premio che negli ultimi anni è stata accompagnata da un giro di vite sulla concessione del 100 e lode. Alla Maturità 2012 per ottenere la lode bisognava raggiungere 100 punti senza l'aiutino dei crediti bonus (fino a 5) e una media voti superiore a 9 dal terzo in poi.

Tuttavia in termini percentuali il numero dei super diplomati - fa notare Skuola.net - non è cambiato drammaticamente: se nel 2007 erano lo 0,7%, nel 2009 erano lo 0,9%, nel 2012 lo 0,6% per poi ritornare lo 0,9 % nel 2015. Non sono poi cessate le polemiche sul fatto che le regioni del Sud sono mediamente più prodighe nell'elargire il massimo della votazione rispetto alle altre. Alla maturità 2015, Puglia, Campania e Sicilia sono state le tre Regioni con il più alto numero di 100 e lode in termini assoluti: 788 solo nella prima.

In ogni caso i genietti del 2016 possono consolarsi con le agevolazioni che troveranno se volessero frequentare l'università. Sono diversi, infatti, gli atenei che prevedono qualche bonus per chi si diploma con il massimo dei voti. A Bologna e alla Statale di Milano l'anno prossimo - ricorda Skuola.net - l'esonero dalle tasse è totale. Alla Sapienza di Roma, i super diplomati sono esentati dal pagamento della prima rata universitaria, mentre all'Università di Padova hanno un esonero parziale dalle tasse. A Palermo si ottiene un rimborso della quota versata per sostenere il test d'ingresso del corso scelto.

Ma quali sono poi le facoltà in cui si riversano i 100 e lode? Stando a dati Miur sugli immatricolati 2015-2016, il 25% circa dei diplomati con il punteggio massimo all'università sceglie l'area di Ingegneria, seguito dal 15% di chi opta per quella Medica. Al terzo posto, ex aequo, ci sono l'area Scientifica e quella Economico-statistica scelta, in entrambi i casi, dall'11% circa dei <100 e lode> 2015.

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