«Ascolta o leggi»: collana di libri per ipovedenti e dislessici

di Laura Galassi

Prendere in mano un libro e sfogliarlo è un passatempo piacevole, addirittura rilassante, ma ci sono molte persone che, a causa di problemi di vista o disturbi nell'apprendimento, fanno fatica a leggere. Basti pensare agli anziani o ai dislessici: per loro l'approccio alla parola scritta è una sfida impari. È proprio pensando a questi individui che la cooperativa Senza Barriere di Scurelle ha avviato il progetto editoriale «Ascolta o leggi». Con l'aiuto dell'Istituto Pavoniano Artigianelli per le arti grafiche è stata ideata una collana di libri con caratteristiche che agevolano la lettura, ognuno dotato del rispettivo audiolibro.

L'iniziativa, per la sua unicità in Italia, è stata finanziata anche dal ministero per i beni e le attività culturali. Gli studenti delle superiori nel 2009 hanno cominciato un percorso di ricerca per identificare gli ostacoli che impediscono a ipovedenti e dislessici di seguire con gli occhi il flusso della parola scritta. Gli escamotages che rendono i libri della collana estremamente facili da leggere partono già dalla copertina: pochi colori, fondo bianco, carattere bold e, per i ciechi, il titolo e l'autore serigrafati in Braille.

«Abbiamo applicato una tecnica innovativa che utilizza inchiostri di alto spessore: in questo modo i puntini sono leggibili ma non fastidiosi per i normodotati», spiega il vice direttore dell'istituto Marco Franceschini. La collana, però, non è stata pensata per chi è completamente sprovvisto della vista, anche se l'audiolibro è uno strumento utile per questa fascia di lettori. Il target principale è potenzialmente ancora più numeroso. «Dopo i 45 anni più della metà delle persone deve indossare gli occhiali per leggere; il 5% degli studenti è dislessico.

È a loro che questi libri possono servire», precisa Eraldo Musarello, responsabile della cooperativa. Saviano, Fabio Volo, Erri De Luca, Federico Moccia, Giorgio Faletti, Walter Veltroni e Susanna Tamaro sono alcuni degli autori che hanno ceduto gratuitamente i diritti delle loro opere perché venissero stampati «senza barriere».

All'interno le pagine dei volumi sono stampate in carattere «Verdana» 16 punti, contro il corpo 10 utilizzato mediamente dalla maggior parte delle case editrici; le lettere hanno aste marcate, la punteggiatura è staccata per essere più visibile e l'interlinea è ampia. Anche la carta è stata scelta per agevolare la lettura, avoriata e opaca, contro il riflesso. Inoltre si è voluto utilizzare solo le pagine di destra, per evitare sovrapposizioni nei casi di dislessia.

Ad oggi sono stati stampati 16mila libri «Ascolta o leggi», 800 copie per ogni titolo, ma in coda ci sono altri autori di livello disponibili a donare i loro testi per il nobile scopo. Il futuro dell'iniziativa dipende molto dalla risposta delle biblioteche. «Questa è un'occasione per ampliare la platea dei lettori, rimuovendo degli ostacoli oggettivi». Per il momento i volumi della collana si possono acquistare alla libreria «Àncora», nella casetta solidali di via Garibaldi e nel banchetto di via Dordi durante il mercato di Santa Lucia.

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