F1, Vettel è fiducioso: «Ferrari affidabile e divertente»

La pressione c’è e non potrebbe essere altrimenti, guidando con il marchio Ferrari sulla carrozzeria. Ma è grande anche la fiducia: «Credo che la nostra SF71H sia una buona base da cui partire». Mancano meno di due settimane al via del Mondiale di F1 a Melbourne e Sebastian Vettel, alla quarta stagione in rosso, è impaziente di mettere alla prova l’ultima creazione di Maranello, di passare dai test al confronto diretto con Mercedes e Red Bull, le altre scuderie che puntano al titolo.
«Possiamo costruire sulla grande scorsa stagione - ha detto il tedesco in un’intervista a Sport Bild - Crediamo di sapere quali viti devono essere regolate per migliorare ancora. È importante che la nostra vettura sia competitiva da subito».

Vincere il mondiale con la Ferrari è l’obiettivo, «ma non guardo così avanti. Penso che sia molto importante rimanere calmi e sobri, con la testa sulle spalle. Se pensi sempre a come arrivare a destinazione più velocemente, perdi i passaggi intermedi».

Lewis Hamilton e la Mercedes restano l’ostacolo più alto, ma Vettel non vuole alimentare il mito del campione in carica: «È un avversario in pista, non nella vita. Onestamente, non ha importanza per me contro chi stai guidando. Però se vinci contro Hamilton o Fernando Alonso sei orgoglioso perchè sai che il livello di Lewis o Fernando è molto alto».

Vettel ha parlato anche tramite il sito della scuderia, analizzando l’esito delle prove invernali. Molte squadre, compresi i principali avversari per il mondiale, hanno percorso tanti chilometri. La Ferrari non è stata da meno: «Abbiamo fatto un buon lavoro anche noi in termini di distanza percorsa, coprendo in totale 4.323 chilometri. Io ne ho fatti 875 in un giorno, l’equivalente di 188 giri, e un totale di quasi tremila! Non abbiamo avuto nessun vero problema sulla macchina, e mi sono anche divertito a guidarla. Ora lavoreremo sullo sviluppo per esplorarne e migliorarne ancora il potenziale. Ho molta fiducia nella squadra, conosco le capacità e la dedizione dei ragazzi».

Si è detto e scritto molto sul passo degli avversari nelle simulazioni di gara. «Mercedes e Red Bull hanno usato un solo tipo di pneumatico per la simulazione di gara - ha sottolinea Vettel - Questo non si può fare in un vero Gran Premio, e ha un’influenza sulle strategie e sul risultato finale».

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