Serie A ancora in campo Oggi Lazio-Empoli

Il calcio perpetuo costringe tutti agli straordinari, visto che si giocheranno gli anticipi degli anticipi. Si è discusso in questi giorni della futura serie A e della possibilità di un campionato a 18 squadre.
Per quanto adombrata dal presidente di Lega Miccichè, difficilmente la nuova formula verrà varata per il motivo che regna sovrano nel calcio (e non): i soldi. Quattro giornate in meno significano meno quattrini dalle tv, dalla pubblicità ecc. È una catena di Sant'Antonio. Scordiamocelo. Siamo condannati (condannati? Ma vah, ci divertiamo molto, con una partita ogni sera) a stare barricati in casa con le emozioni della Var, le frasi insulse dei nostri eroi, le bugie generalizzate, i falli di mano puniti sempre con i rigori.
Prendiamo questa settimana: calcio lunedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. Come il Festival. Ma il nostro festival è tutti i giorni per sempre. Una pacchia. E i giorni in cui non si gioca, festeggiamo l'anno del maiale cinese, i 34 anni di Ronaldo, i gol di Piatek, la crisi di Icardi e Spalletti ecc.:
una goccia di veleno (o di gioia) non ce la nega nessuno, per fortuna, ogni santo giorno. Dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno i palloni volano, le tasche spesso si gonfiano e la vita scorre (quasi) felice, anche se ogni tanto qualcuno ci lascia la pelle.
Piuttosto, il saggio Sacchi ha detto che ci vorrebbero maestri più qualificati per i giovani, che non dovrebbero imparare solo a vincere, ma a giocare. Eretico. Abbiamo sentito che il nuovo San Siro sarà più piccolo ma più bello e comodo. Noi lo abbiamo visto grande, brutto e a volte ignorante (non lo stadio, ma il pubblico). Nel dopoguerra in piedi ci stavano 100.000 spettatori e Celentano scrisse la canzone «Noi eravamo in centomila». A Sanremo qualcuno canterà: «Saremo colti, ma non molti».
Le romane scenderanno in campo per prime e la Lazio , reduce dalla vittoria di Frosinone, domani affronterà l' Empoli in difficoltà dopo il pari interno col Chievo. Inzaghi dovrà fare a meno dello squalificato Parolo. Incerti Correa, Immobile e Luis Alberto. Qualche defezione anche fra i toscani.
La Roma vive un momento delicato. La piazza è in subbuglio e il successo a Verona col Chievo è d'obbligo. Ma i gialloblù non possono perdere, se vogliono salvarsi. Squalificato Lorenzo Pellegrini tra i giallorossi. Affollata l'infermeria dei veneti.
Per quanto riguarda le prime posizioni, la trasferta della Juventus sul campo del Sassuolo non sarà una passeggiata. La squadra di De Zerbi è fra le più in palla, ma sarà priva di Sensi, Duncan e Marlon. Allegri sempre senza i centrali difensivi più Bernardeschi e Douglas Costa, che è andato a sbattere e poi è andato a Parigi a festeggiare. Cose non da Juve...
Un ostacolo difficile pure per il Napoli , quello della Fiorentina . I partenopei sono tornati in forma, ma il fatto che «qualcuno» allontani i tifosi dallo stadio è grave. Ancelotti ha salutato Hamsik, Pioli non potrà contare su Vitor Hugo e Milenkovic, ma riavrà Fernandes.
Brutta rogna pure per l' Inter , sul campo di un Parma che ha rimontato la Juve all'Arena. I nerazzurri (e Icardi) sono in difficoltà: Spalletti, (senza Politano, Borja Valero, Vrsaljko e Keita) dovrà fare delle scelte. Icardi tornerà a segnare? A D'Aversa mancherà Barillà.
Il Milan difenderà il quarto posto contro il Cagliari . Ci si aspetta qualche altra prodezza di Piatek. I sardi rischiano dopo la sconfitta interna con l'Atalanta. Gattuso sempre in emergenza. Maran ha perso per infortunio i «nuovi» Birsa, Cacciatore e Thereau. Che sfortuna!
L' Atalanta vuol fare altri passi avanti verso l'Europa. La Spal sta cercando la salvezza con buoni propositi, ma le mancherà lo squalificato Fares.
La Sampdoria , dopo la botta di Napoli, cercherà di riprendersi contro un Frosinone ormai davvero in posizione di classifica poco promettente. Squalificato Murru. Infermerie abbastanza piene, specie sul fronte ciociaro.
Per l' Udinese una trasferta difficile. Il Torino vuole l'Europa e non può raggiungerla a forza di pareggi. Granata senza Nkolou e Zaza. Infortunato Djidji. Qualche assenza pure fra i bianconeri: e De Paul come sta?
Il Bologna con l'arrivo di Mihajlovic ha cominciato a prendere coraggio e punti. Infortunato Santander, out anche Lyanco. Prandelli senza Favilli, Hiljemark, Mazzitelli e il nuovo arrivato Sturaro. Il Genoa non sarà un avversario facile, per i felsinei. Piatek decise la sfida d'andata. Arriveremo al traguardo domenicale a tappe forzate.
Nello scorso turno si è registrato il crollo del fattore campo: ha vinto in casa soltanto il Napoli. E stavolta?

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