Wenger lascia l'Arsenal dopo 22 anni in panchina

Arsene Wenger lascerà la panchina dell’Arsenal al termine della stagione, dopo 22 anni alla guida dei Gunners. La decisione del tecnico francese, il cui contratto scadeva nel 2019, è stata ufficializzata questa mattina.

Lo storico manager dei Gunners, sulla panchina del club londinese dal 1996, ha scelto un comunicato ufficiale per dare l’addio alla «sua» panchina. «Dopo un’attenta riflessione e dopo aver parlato con il club, sento che è il momento giusto per me di dimettermi alla fine della stagione - ha scritto nella nota, pubblicata sul sito dell’Arsenal con il titolo “Merci Arsene”, il 68enne allenatore francese - Sono grato per avere avuto il privilegio di lavorare per il club per tanti anni memorabili. Ho gestito il club con il massimo impegno e integrità. Voglio ringraziare lo staff, i giocatori, i dirigenti e i tifosi che rendono questo club così speciale. Esorto i nostri fan a stare vicino al team per finire in alto. Tutti gli appassionati dell’Arsenal si prendano cura dei valori del club. Amore e sostegno per sempre».

Wenger è il tecnico più longevo e vincente di tutti i tempi dell’Arsenal e, dal 5 marzo 2016, in seguito alle dimissioni di Ronnie McFall da manager del Portadown, è diventato anche l’allenatore di club ancora in attività più a lungo legato alla stessa squadra (22 anni).

Con i Gunners, l’ex mister di Nancy, Monaco e Nagoya Grampus ha vinto tre Premier League, sette Coppe d’Inghilterra e 7 Charity/Community Shield. A titolo statistico, Wenger è l’unico allenatore della storia ad avere perso le finali delle tre maggiori competizioni Uefa per club: la Coppa delle Coppe (stagione 1991-1992, con il Monaco contro il Werder Brema), la Coppa Uefa (stagione 1999-2000, con l’Arsenal contro il Galatasaray) e la Champions League (stagione 2005-2006, con l’Arsenal contro il Barcellona).

Nei giorni scorsi la stampa inglese aveva già individuato in Patrick Vieira, attualmente alla guida del New York City FC, il suo possibile successore.

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