Oggi Arsenal-Milan, Gattuso carica i suoi

A Londra per smentire i pronostici e cambiare la storia. È un Gennaro Gattuso enfatico, pimpante, per nulla rassegnato, quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno contro l'Arsenal, in programma questa sera, giovedì, alle 21.05. Il suo Milan, rinfrancato dalla vittoria di Genova, è chiamato all'impresa più difficile dal suo arrivo, ribaltare la sconfitta di San Siro, dove i Gunners sembrano aver ipotecato la qualificazione grazie alle reti di Henrikh Mkhitaryan e Aaron Ramsey.   

Questa sera servirà la classica "gara perfetta, senza errori", sotto ogni punto di vista. Sono ormai giorni che il tecnico rossonero assicura che la sua squadra non solo non si sente già eliminata, ma è pronta alla battaglia sul prato dell'Emirates stadium. Concetto ribadito anche davanti ai giornalisti inglesi. "Sappiamo che è difficile, ma nel calcio, come nello sport, non c'è cosa più bella di cambiare la storia e i pronostici. Noi siamo pronti, non siamo venuti qui per fare pasquetta", la promessa di Gattuso, sempre vincente nelle ultime quattro trasferte.   

Ma se in Premier League l'Arsenal è attardato, lontano 12 lunghezze dalla zona Champions, in Europa League la squadra di Arsene Wenger è tra le favorite per la vittoria finale. "Si sapeva che sono una squadra di grande qualità, e non li abbiamo mai sottovalutati - ha aggiunto l'allenatore del Milan -. Sappiamo che sarà difficile, a San Siro ci hanno devastati nel primo tempo sotto tutti i punti di vista. Ma per la maglia che indossiamo, abbiamo il dovere di provarci. Siamo un pò stanchi, ma dobbiamo fare una buona partita e provarci".    Se in attacco prende quota la candidatura di Andrè Silva, nessun dubbio su chi difenderà la porta del Milan, nonostante le voci di mercato. "Con Gigio (Donnarumma, ndr) parlo tutti i giorni, non dobbiamo dimenticare che è un ragazzo giovane. Il mio lavoro è questo, non gli sto a spiegare perchè la società ha fatto certe cose in un determinato frangente. Deve pensare a giocare, se pensa ad altro, l'errore (eufemismo) è dietro l'angolo".   

Anche Arsene Wenger crede che la qualificazione sia tutt'altro che decisa: "Non importa (il risultato dell'andata, ndr), dobbiamo fornire la prestazione che ci si aspetta da noi, dare sempre il meglio. Partite simili non sono mai facili da giocare. Veniamo da due vittorie di fila, è fondamentale perchè vincendo ci sono più opportunità di vincere le partite successive".

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