Ranieri rompe il silenzio «Il mio sogno è morto»

«Ieri il mio sogno è morto. Dopo l’euforia della scorsa stagione e la conquista del titolo, tutto quello che sognavo era rimanere al Leicester, un club che amerò per sempre. Ma purtroppo non sarà così». Claudio Ranieri rompe il silenzio e in una nota diffusa ai media inglesi si congeda dalle Foxes dopo l’incredibile esonero deciso ieri.

Arrivato nell’estate 2015 con l’obiettivo di raggiungere la salvezza, il tecnico romano ha compiuto un’impresa storica vincendo il campionato ma le difficoltà di questa stagione, con la squadra sopra appena di un punto alla zona retrocessione, gli sono costate il posto. Il tecnico ringrazia la moglie Rosanna e la famiglia «per non aver mai smesso di sostenermi durante il tempo trascorso a Leicester», i suoi collaboratori ma «soprattutto il club: è stata un’avventura fantastica che porterò sempre con me.

Grazie anche a tutti i giornalisti e i media che ci hanno accompagnato e si sono divertiti nel raccontare la più grande storia nel calcio. Grazie di cuore a chiunque nel club, a tutti i giocatori, allo staff, a tutti coloro che hanno fatto parte di quello che abbiamo ottenuto. E ringrazio soprattutto i tifosi: mi avete portato nel cuore sin dal primo giorno e amato. Vi amo anch’io e nessuno potrà mai portarci via quello che insieme abbiamo raggiunto e spero che ci ripensiate e sorridiate ogni giorno come farò sempre anch’io. È stato un periodo fatto di meraviglie e felicità che mai scorderò. È stato un piacere e un onore essere campione d’Inghilterra con tutti voi».

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