L'Italia rischia di perdere Eder la salva nel finale

Ci salva l'oriundo. L'Italia evita il ko in Bulgaria grazie a un gran gol di Eder che all'84' trova il 2-2 con un bel destro a girare. Una rete che vale un punto in una serata negativa per gli azzurri che almeno portano a casa il risultato, e che con un po' più di fortuna nel finale avrebbero potuto fare il colpaccio. 

Dopo il vantaggio immediato per l'autorete di Minev al 4', il blackout della Nazionale punita all'11' da Popov e al 17' da Micanski. La salva Eder e questa è una «vittoria» del commissario tecnico. Prima gli oriundi, poi Marchisio: dopo una settimana dura - tra polemiche e tensioni - finalmente si gioca. L'intoppo dell'ultima ora è l'influenza di capitan Buffon. Sirigu al suo posto. 

Freddo, pioggia e poca gente sugli spalti a Sofia. Conte si affida al 3-5-2, difesa juventina, a centrocampo Bertolacci fa il Marchisio, Verratti in regia, Candreva interno destro, Darmian e Antonelli esterni, attacco Zaza-Immobile. Dall'altra parte l'esordiente Petev sceglie Micanski unica punta, in panchina gli «italiani» Chochev e Bojinov. Avvio incoraggiante, dopo 18 secondi Mihaylov dice no al destro di Immobile, ma già al 4' gli azzurri passano grazie a un'autorete di Minev che anticipa Zaza ma mette alle spalle del suo portiere. Buona Italia, Candreva impegna Mihaylov, sembra tutto facile, poi la difesa azzurra comincia a sbandare e all'11' Popov la punisce: gran destro dai 18 metri e palla in rete per il pari bulgaro. Buchi a centrocampo e in difesa e, al 17', Micanski di testa mette dentro sul cross di Milanov, tutto solo sulla destra. 

Italia sotto e in confusione, anche se al 20' Immobile non trova la porta da pochi metri su assist di Verratti. Non decolla il gioco azzurro e la squadra di Conte rischia addirittura il 3-1. La punizione di Popov scheggia la traversa. Nel finale di tempo l'Italia ci prova, ma senza lucidità. Nessun cambio a inizio ripresa, ma al 13' Conte decide di far debuttare Eder che rileva Zaza. Gli azzurri fanno la partita, ma collezionano solo angoli. Al 23' bravo Immobile a liberare il destro, Mihaylov respinge, la palla finisce sul sinistro di Bertolacci che spara fuori da buona posizione. Dentro anche Soriano e Gabbiadini e inedito 3-4-3. L'Italia fatica, ma al 39' Eder si inventa un gran gol: splendido destro a girare dai 18 metri che vale il 2-2. Poi corsa e abbraccio con Conte che lo ha voluto fortemente in azzurro. Nel finale Immobile e soprattutto Gabbiadini vanno vicini al 2-3, ma il risultato non cambia.

Finisce 2-2, l'Italia di Conte resta imbattuta, ma adesso il primato in vetta alla classifica è della Croazia che a Zagabria ha travolto 5-1 la Norvegia. Per gli azzurri la Bulgaria resta un tabù. «Dispiace, per la prestazione fatta e le occasioni create, meritavamo la vittoria su un campo storicamente non semplice per l'Italia. Abbiamo ottenuto il minimo per lo sforzo prodotto»: così il tecnico della Nazionale, Antonio Conte, al termine del match. «A me la squadra è piaciuta sotto ogni punto di vista - ha aggiunto Conte -. Si è giocato ad una sola porta e siamo stati puniti su due ripartenze. Ripeto, abbiamo ottenuto il minimo ma sono soddisfatto». Conte, infine, torna sulle polemiche per il caso Marchisio: «Se sono più offeso o deluso? Fate voi le vostre considerazioni...». Gli azzurri torneranno di nuovo in campo martedì 31 marzo a Torino per l'amichevole contro l'Inghilterra.

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