Arriva Torino, ricordi di un'impresa mitica

di Daniele Battistel

Rientrata dalla vittoriosa trasferta di Oldenburg, per la Dolomiti Energia è già tempo di scendere nuovamente in campo. Domani sarà di scena al PalaTrento la Manital Torino, per quella che può essere definita «La rivincita».
E visto l’utilizzo delle maiuscole il riferimento non può che essere a qualcosa di grande. «The Game» direbbero gli americani, «La Partita» che probabilmente in tutto gli annali dell’Aquila non potrà mai essere dimenticata: quella del 28 maggio 2014.

È la quinta sfida della semifinale play off di Lega Gold tra le due squadre, lo spareggio per raggiungere la finale per la promozione. All’inizio del quarto quarto l’Aquila è sotto di 15 punti (46 - 61) contro Mancinelli e soci.
Sembra ormai tutto andato. Torino è già pronta per festeggiare, ma non fa i conti con due piccoli particolari: la voglia di vincere di Trento e la grandezza di Davide Pascolo.

Mancano 9 minuti e 9 secondi quando Dada inizia il suo show: ganci, virate, finte, sottomano, lay up. Un repertorio di punti e canestri che stordisce la Manital. Che, improvvisamente, non sa più segnare. Anzi, quando ci sta per riuscire in contropiede un’imperiosa «stoppatona» -ona -ona di Baldi Rossi ferma Mancinelli e sul contropiede la «bomba» di Toto Forray regala il decisivo vantaggio per l’Aquila. Tripudio in campo e sulle tribune (qui la fotogallery).

È fatta. Vittoria. Finale. Promozione.

Anche da Torino è passata la storia dell’Aquila.[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"679916","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

comments powered by Disqus