Il cinquantesimo Superbowl è dei Denver Broncos

I Denver Broncos si aggiudicano il Superbowl 50, battendo i Carolina Panthers 24 a 10. La squadra di Denver domina la partita fin dall’inizio, mostrando una difesa insuperabile anche per il quarterback superstar dei Panthers, Cam Newton. La partita dei record, con prezzi dei biglietti alle stelle e più di 180 milioni di telespettatori, incorona come regine Lady Gaga e Beyoncè, protagoniste del pre partita e dell’halftime.

La sfida fra i Denver Broncos e i Carolina Panthers va in scena al Levìs Stadium di Santa Clara, in California: molti i vip sugli spalti, da Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas a Justin Bieber e suoi amici, da David Beckham e suo figlio Brooklyn a Kate Hudson. E fra quelli incollati alla televisione c’è anche la First family: il presidente Barack Obama e la First Lady Michelle seguono l’incontro in diretta dalla Casa Bianca con familiari e amici, fra ali di pollo, pizza, guacamole e champagne. «Ci sono tre aree per la serata», scherza Michelle intervistata insieme al presidente dalla Cbs. «La prima stanza è quella dei tifosi e degli appassionati, e lì si vede il match seriamente. Poi c’è una stanza dove ci sono anche i bambini, con molta confusione e dove si mangia. Poi - prosegue la first lady - c’è quella che io chiamo la “champagne room” dove si siede mia madre: nessuno lì sa bene cosa sta succedendo, ma c’è sempre un bicchiere di champagne a portata di mano».

L’incontro si apre con la sfilata di tutte le star del football, incluso Tom Brady fischiato dal pubblico. Le due regine della notta sono Lady Gaga e Beyonce. Lady Gaga, con un completo pantalone rosso di Gucci e scarpe con i colori della bandiera americana, canta l’inno nazionale, coronando il «sogno della sua vita». Beyoncè monopolizza l’halftime, comparendo insieme ai Coldplay e Bruno Mars. Si esibisce con loro, ma è la vera regina con una mise e pose che ricordano Michael Jackson negli anni 1990. Si riprende mentre sta per cadere quando canta la canzone lanciata poche ore prima, e poi al termine dello show annuncia il suo nuovo tour mondiale. Il sito della cantante viene preso d’assalto ed è inaccessibile, sommerso dai contatti. Beyoncè poco prima della performance ha ricevuto - secondo indiscrezioni riportate dalla stampa americana - 10.000 rose dal marito Jay Z.

La difesa di Denver funziona alla perfezione e neutralizza ogni tentativo di affondo di Newton, a cui piace paragonarsi a Superman e che ha spinto la sua quadra fino alla finalissima.

Per Peyton Manning, l’altra superstar della serata, la parrita procede come le attese: non brilla ma porta a casa un risultato storico. È il primo quarterback nella storia della Nfl a vincere il Superbowl con due diverse squadre, i Broncos e i Colts. Manning esce dal campo a pochi secondi dal finale e si gode una standing ovation dello stadio: potrebbe essere la sua ultima partita, la fine della sua gloriosa carriera nel football. Ma il campione non conferma le indiscrezioni: «Mi prendo del tempo per riflettere. Stasera berrò molta Budweiser» dice Manning di fronte alle telecamere che lo assediano.

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