Tania Cagnotto la campionessa bolzanina premiata con il trofeo la Castagna d'oro

Domenica 11 ottobre, oltre al tradizionale mercato di artigianato e prodotti tipici, verrà consegnato il premio Castagna d’oro a prestigiosi ospiti: la pluricampionessa bolzanina Tania Cagnotto che nell'ultima gara individuale mondiale ha conquistato la 34ª medaglia in carriera, Giorgio Cagnotto che insieme a Klaus Dibiasi è stato il miglior atleta italiano di tutti i tempi nella specialità tuffi, Simone Ruffini che ha vinto la medaglia d’oro nella 25 chilometri di fondo ai mondiali di nuoto di Kazan in Russia, la schermitrice Rossella Fiamingo già vincitrice a Kazan 2014 e fresca di medaglia d’oro ai Mondiali di Mosca 2015.

Ventisettesimo anno per la Sagra della Castagna di Frabosa Sottana (Cuneo), ormai da due anni ampliata e trasformatasi in Galà della Castagna d’Orosotto la collaudatissima organizzazione del Comune e dall’Associazione Turistica Mondolé e, come da svariati allestimenti, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Echi di Musika per lo spettacolo del sabato sera.

Oro, bronzo, bronzo in coppia: Tania Cagnotto è stata la nostra stella dei Mondiali di nuoto a Kazan, i suoi ultimi. Ora, ad attenderla ci sono altri due appuntamenti epocali, per una sportiva e per una donna: le Olimpiadi, dove non ha ancora mai vinto nessuna medaglia, e l’altare.

La sua vittoria da un metri è storica per la 30enne di Bolzano. (portando di nuovo il nostro Paese sul podio dopo la performance di Klaus Dibiasi del 1975 nella piattaforma 10 mt): cos’ha pensato quando ha realizzato di essere la prima donna italiana a conquistare un oro iridato nei tuffi?
«Assolutamente non ho realizzato subito. Ci ho messo un bel po’ di ore».

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