Sport / Pechino

Paralimpiadi, un fantastico Giacomo Bertagnolli è medaglia d'oro in supercombinata

Dopo l'argento in SuperG, il fiemmese conquista il titolo nella prova mista per la categoria Vision Impaired. "È stato grandioso, oggi veramente ho coronato un sogno e soprattutto ho portato a termine una gara in cui credevo tanto"

ARGENTO In super-G secondo il trentino Bertagnolli: "Ripagati anni di fatica"

TRENTO. A arriva il primo oro per l'Italia ai Giochi Paralimpici di Pechino 2022 ed è trentino.

Dopo l'argento in SuperG, il fiemmese Giacomo Bertagnolli porta a casa il titolo paralimpico nella supercombinata maschile categoria Vision Impaired.

Jack è bravo a chiudere terzo nel SuperG dietro al francese Deleplace e all'austriaco Aigner.

E nello slalom l'azzurro fa semplicemente la gara perfetta con il miglior tempo di manche, di gran lunga rispetto agli altri. Rifila un distacco incredibile ad Aigner secondo, mentre Deleplace sbaglia più volte ed è fuori dal podio. Terzo posto conquistato dal britannico Simpson.

Giacomo Bertagnolli, orgoglio trentino in azzurro: sarà il portabandiera alle Paralimpiadi di Pechino

Giacomo Bertagnolli è in partenza per Pechino, dove sarà il portabandiera degli azzurri alle paralimpiadi. Il "ragazzo d'oro" trentino, che a Pyeongchang ha collezionato ben quattro medaglie, racconta delle sue emozioni e delle sue aspettative. La sua guida Andrea Ravelli, atleta delle Fiamme gialle, spiega invece come funziona la "cordata" ben collaudata con Giacomo.

"È stato grandioso, oggi veramente ho coronato un sogno e soprattutto ho portato a termine una gara in cui credevo tanto".

Giacomo racconta così tutta la sua emozione dopo aver conquistato la prima medaglia d'oro per l'Italia alle Paralimpidi di Pechino, nella supercombinata di sci alpino.

"Era una gara che alle scorse Paralimpiadi non avevo terminato - ricorda l'azzurro - mancava proprio questa e sentivo che dovevo fare qualcosa per completare il cerchio. Ora ho una medaglia olimpica per tutte le discipline.

È grandioso perché se ci pensate non è da tutti. Non posso che essere contento, anche un po' stanco, l'emozione che ho provato è stata incredibile. Credo di non aver mai pianto in vita mia, tranne oggi. Non sono una persona emotiva ma l'emozione è ancora tantissima".

Alle stelle anche il presidente della Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli: "Ovviamente le cose cambiano ma l'unica cosa che rimane confermata è che Giacomo resta un grande campione. Confermarsi a questi livelli con la crescita agonistica della concorrenza a cui stiamo assistendo - evidenzia Pancalli - significa tanto, è tanta roba e Giacomo con la sua guida stanno dimostrando di essere all'altezza della situazione. E mi auguro che anche per le prossime gare che dovranno affrontare, perché se lo meritano".

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