L'Aquila a Capo d'Orlando cerca il Settebello

di Daniele Battistel

Brutta sconfitta per l’Aquila Basket a Capo d’Orlando. Avea sempre vinto, l’Aquila, contro Orlandina: sei su sei. Non è riuscito il Settebello. È finita 82 a 80, dopo un match che ha visto numerosi capovolgimenti di fronte ed entrambe le squadre cercare la fuga giusta. Alla fine ce l’ha fatta Orlandina. Piange la classifica della Dolomiti Energia, ferma a 6 punti e lontana dall’obiettivo play off.


Entrambe a quota 6 punti, entrambe in fase di profonda trasformazione ed impegnate anche sul fronte europeo. Quella di stasera tra Betaland Capo d’Orlando e Dolomiti Energia Trentino è una sfida (20.45, Eurosport Player) dal significato profondo per le due formazioni.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1649221","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"580","width":"1563"}}]]

Partiamo dalla storia, che sta da sempre con Trento: nei sei incontri precedenti non ha mai perso. Sarebbe un peccato interrompere la tradizione proprio stasera.

L’Aquila, ormai orfana di una delle sue bandiere quale Filippo Baldi Rossi (esordirà domani alle 12 a Bologna contro Cremona), ritrova Shavon Shields (era fuori per un problema alla caviglia dal primo di novembre) e presenta un Jorge Gutierrez che, dopo un inizio di stagione travagliato (doppio problema muscolare), ha potuto lavorare efficacemente sul proprio fisico nelle due settimane di pausa. Dal play messicano Buscaglia e tutta la società si aspettano ora un deciso cambio di passo in modo da veder fruttare in campo l’investimento economico fatto quest’estate sul giocatore. Curioso - a questo proposito - ritornare alle parole di un paio di settimane fa dell’allenatore quando considerava Gutierrez e Baldi Rossi due giocatori complementari «che stanno bene in campo assieme e che se messi uno vicino all’altro sanno rendere di più». Evidentemente in società devono aver cambiato idea in fretta essendosi velocemente sbarazzati del lungo azzurro.

Un altro che - ancora di più di Gutierrez - è sotto la lente di osservazione del club è Chane Behanan. L’ala/centro ex Louisville è un atleta dalle potenzialità straordinarie ma che - per difficoltà personali o per incomprensioni tecniche - non sta rendendo come Trento si aspettava. Per lui il prossimo mese è decisivo: o alzerà di livello le sue prestazioni, oppure potrebbe essere destinato a cambiare aria sotto le feste di Natale.

Per quanto riguarda Capo d’Orlando, anche qui siamo in pieno cantiere. Ceduto in Corea il leader della squadra Justin Edwards, la società ha investito i 100mila euro ricevuti su Eric Maynor, playmaker con trascorsi Nba e già visto a Varese. Si tratta di un giocatore da pick&roll e con tanti punti nelle mani che dovrà prendere in mano la squadra. Con l’arrivo dell’Ex Oklahoma, è stato spostato al ruolo di guardia il turco tedesco Engin Atsur (7,5 punti e oltre 3 assist di media). Continuiamo con gli stranieri citando il giovanissimo lituano (in prestito dal Bamberg) Arnoldas Kulboka che viaggia a 10 punti e 4 rimbalzi di media; poi l’ucraino Denis Ikovlev (8 punti e 5 rimbalzi), il riconfermato centro croato Mario Delas (7 punti e 5 rimbalzi) e il suo back-up Jakub Wojciechowski (7 punti e 5,4 rimbalzi). Volti noto sono anche il rientrante Vojislav Stojanovic (fuori dalla scorsa stagione per colpa del crociato) e Mirza Alibegovic.

comments powered by Disqus