Il colpaccio di Riccardo Scalet

Nel giorno del suo compleanno Riccardo Scalet (in foto sul podio , PWT) si regala il titolo italiano Middle nella corsa orientamento. E fra le donne doppietta, dopo il titolo Sprint di sabato, per Christine Kirchlechner (S.C. Merano). Argento per Alessio Tenani e Lia Patscheider, bronzo per Heike Torggler e Marco Seppi. Al via numerosi atleti di livello internazionale che si sono ben piazzati ma non erano in lizza per il titolo tricolore. Tra questi l'australiana Vanessa Round (stesso tempo di Patscheider) e Weronika Cych (Polonia). Nella categoria maschile il secondo miglior tempo è stato ottenuto dal polacco Wolowczyk Krysztof. Una giornata di grande agonismo quella che si è svolta in Trentino e che ha visto alcuni dei big chiudere lontano in classifica come Mikhail Mamleev e Roberto Dallavalle.

Tra i giovani vanno segnalati i titoli di Mattia Debertolis e Francesca Taufer (M-W 20), Lukas Patscheider e Alessandra Minati (M-W 18), Damiano Bettega e Anna Pradel (M-W16). Il giorno prima Andrea Seppi (Erebus Vicenza 16:32) e Christine Kirchlechner (S.C. Merano 17:06) si erano laureati nuovi campioni italiani Sprint. La gara, svolta a Caoria nella valle del Vanoi, aveva visto al via 700 atleti. I due hanno battutto rispettivamente Giacomo Zagonel (Primiero 16:54) e ancora Riccardo Scalet (Park World Tour 17:07) tra gli uomini e, nelle donne, Aleksandra Hornik (Poznan non in lotta per il titolo 17:48), Carlotta Scalet (Sc Merano 17:52), Lia Patscheider (Sc Merano 18:18). Fra i giovani campioni sprinti anche Anna Pradel (W 16 Primiero), Francesca Taufer (W20 Primiero), Pietro Palumbo ( M 16 Crea Rossa), Mattia Debertolis (Primiero M20). Fra i big punzonatura errata per uno dei favoriti, Roberto Dallavalle.

Kirchlechner ha quindi chiuso un week end di gare ottenendo il massimo possibile con 2 titoli. «Effettivamente sono molto soddisfatta. La gara era piuttosto dura. Quando ho saputo di essere in testa sono rimasta piuttosto sorpresa perché non sempre riuscivo a tenere alta la concentrazione». Tocca a Riccardo Scalet, al nuovo campione italiano, commentare la sua prova. «Ho commesso un errore che mi è costato molti secondi, forse un minuto, ma fortunatamente questo non ha pregiudicato il mio successo. La soddisfazione è molta ed oggi si gareggiava su un terreno amico e forse questo mi ha favorito. Ambizioni per il futuro? Andare ai Campionati del Mondo Junior e fare del mio meglio».

Per Scalet anche una battuta sulla sua esperienza di vita in Norvegia. «Mi sto allenando molto e ad alto livello. Ho superato le difficoltà iniziali legate alla lingua ottenendo pure una certificazione». Ieri argento ad un brillante Tenani. «Come ieri nella Sprint sentivo di essere competitivo e penso di avere una condizione di forma che poteva anche permettermi di vincere». La gara di ieri è stata anche il successo organizzativo del GS Pavione guidato da Adriano Bettega . «Siamo riusciti a dare vita ad uno spettacolo bellissimo e i commenti dei partecipanti sono il primo grande riscontro. Abbiamo affrontato tante difficoltà come il cambio di molti percorsi per la questione del gallo cedrone. L'altra criticità era data dalla gestione del traffico dei mezzi pesanti, come i camper, e con il supporto dei vigili del fuoco, alpini e tanti volontari tutto è stato gestito alla perfezione».

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