La zampata di Stybar il ceco a Pomarance Strappa ad Oss le insegne di leader

Zdenek Stybar ha ottenuto una vittoria spettacolare nella seconda tappa della Corsa dei Due Mari. Il campione ceco, diventato famoso nel ciclocross prima di passare alla strada, ha tagliato la linea del traguardo con un secondo di vantaggio su finisseur di livello eccelso come Peter Sagan ed Edvald Boasson Hagen. Con un sol colpo ha conquistato la maglia azzurra di leader della corsa, la maglia rossa di leader della classifica a punti e la maglia verde di miglior scalatore, mentre il suo compagno di squadra Bob Jungels ha completato il cappotto della squadra belga indossando la maglia bianca di miglior giovane.

Al via un gruppo di sei corridori era partito all’attacco sin da Camaiore: Simone Andretta (Bardiani CSF), Giorgio Cecchinel (Androni Giocattoli-Sidermec), Cesare Benedetti (Bora-Argon 18), Luis Mas (Caja Rural -Seguros RGA), Nikolay Mikhailov (CCC Sprandi-Polkowice) e Federico Zurlo (Lampre - Merida). Giunti a un vantaggio massimo di 6’40”, hanno concluso la loro avventura a 10 km dall’arrivo. A quel punto Giovanni Visconti (Movistar Team), Mirko Selvaggi (Androni Giocattoli-Sidermec) e Diego Ulissi (Lampre-Merida) hanno attaccato in tre diversi momenti. Mancavano meno di tre chilometri all’arrivo quando Stybar è partito da solo, scegliendo come trampolino la parte più dura della salita. Vincenzo Nibali (Astana) ha provato a rientrare da solo ma a quel punto Stybar era ormai irraggiungibile. “Il mio direttore sportivo Davide Bramati mi ha chiamato due settimane fa dicendomi che questa tappa era fatta per me - racconta Stybar - Ero pronto, ma finchè non si è in gara non si sa mai come si svilupperà la corsa”.

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