Arrivabene:«Ferrari ok, alla faccia dei gufi»

Dalla politica alla Formula 1, ora i gufi corrono anche nel Circus. A farli «svolazzare» nel regno della velocità, come già fatto in passato dal premier Renzi a proposito di tempi di crisi economica, è oggi Maurizio Arrivabene per stoppare sul nascere chi vede la nuova Ferrari a corto di prestazioni. «In un’auto di Formula 1 ci saranno 40 mila componenti - tuona il team principal della scuderia di Maranello - è normale che le parti nuove siano da mettere a punto e verificare. Ma il motore, lo dico chiaro e forte alla faccia dei gufi, è okay».


Le prime critiche alla SF16-H, chiamata a sfidare e se possibile a battere le super Mercedes, sono arrivate dopo i primi inconvenienti tecnici che avevano fermato la corsa della Rosa nei test di Barcellona come successo ieri. «Non vogliamo essere arroganti - ha aggiunto Arrivabene - restiamo umili e con i piedi per terra, ma francamente non sono proprio preoccupato». «Dovevamo girare come criceti nella ruota, e lo abbiamo fatto. Seb (Sebastian Vettel, ndr) è soddisfatto del comportamento della vettura e i tempi adesso non sono un obiettivo, vedremo se lo diventeranno nei prossimi giorni. I test sono una partita a scacchi, ognuno segue una sua strategia. Alla Mercedes sono i primi della classe, noi siamo qui per dargli fastidio».

Un match che oggi ha visto primeggiare alla fine dei test sul circuito spagnolo di Montmelò la Williams del finlandese Valtteri Bottas con gomme super soft (1’23”261 il suo tempo) davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton: 1’23”622 il crono ottenuto con gomme soft dal campione del mondo inglese che ha ricevuto la visita al paddock della sua celebre e bellissima amica, Lindsey Vonn, campionessa di sci che ha chiuso in anticipo la sua stagione a causa di un infortunio.

Quarto tempo (in 1’24”611) per la Ferrari di Sebastian Vettel concentratosi sugli assetti, mantenendo la stessa specifica di pneumatici “Medium” per tutta la prova. «Mi sarebbe piaciuto girare un pò di più, ma per ora siamo soddisfatti - assicura il quattro volte campione del mondo tedesco come riporta il sito media di Maranello - Non sono preoccupato per quello che è successo a Kimi. Ovviamente si spera sempre che non accada nulla, ma se qualcosa capita qui, durante un test, va bene così. Sarebbe molto peggio se succedesse tra un paio di settimane, quindi per ora non è un problema. Questo è un test e ci vuole tempo per controllare che tutto sia a posto. Abbiamo ancora due giorni a disposizione e cercheremo di utilizzarli al meglio, facendo tutto il possibile. Il nostro Presidente ha detto già un paio di volte che si aspetta che la Ferrari sia in prima fila in Australia, il minimo che si può dire è che è stato coerente... Quanto a noi - conclude Vettel - daremo il massimo con tutto ciò che abbiamo».

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