Volleymercato concluso Macerata al top

di Maurilio Barozzi

Come ogni anno, al termine del mercato c’è sempre chi ha già vinto lo scudetto. Poi non sempre va così, ma per intanto lo scudetto del mercato quest’anno lo ha vinto la squadra di Civitanova Macerata, che si è assicurata la prestazione di fior di campioni. A cominciare dall’ex Trento Juantorena. Ha mantenuto la fortissima asse dei centrali Podrascanin e Stankovic aggiungendo Cester, prelevato da Ravenna. Ha preso il palleggiatore statunitense Christenson, il libero francese Grebennikov e, in contromano, Miljkovic che si contenderà il posto con Sabbi e Fei.
In banda restano Parodi, Kovar e arriva pure Cebulj. L’allenatore sarà Blengini.
 
A un’incollatura c’è Modena. All’ossatura rimasta a disposizione di Lorenzetti, con Bruninho, Ngapeth, Petric, Vettori, Piano e Rossini si sono aggregati il centrale Lucas (brasiliano dal Sesi), Bossi (da Molfetta) e il serbo Nikic (dal Fenerbahce).
 
Chi era già forte e si è rafforzata parecchio è anche Perugia. L’allenatore sarà Castellani e alla coppia diagonale De Cecco-Atanasijevic si aggiungeranno i nuovi schiacciatori Kaliberda (tedesco dallo Jastrzebski), l’americano Russell e il cubano Uriarte. Al centro, ad affiancare Buti: Birarelli e Elia (da Monza).
 
È da podio anche la campagna acquisti di Verona che a Giani metterà a disposizione una rosa alquanto profumata: il palleggiatore Baranowicz (da Macerata), l’opposto Starovic (da Latina ) e Kovacevic (da Modena) andranno a sommarsi ai due centrali Anzani e Zingel, al libero Pesaresi e lo schiacciatore Sander.
 
Rimane abbastanza simile a quella di quest’anno la Ravenna del libero Bari e del tecnico Kantor. Confermati Cavanna, Koumentakis, Ricci e Mengozzi, arrivano l’opposto Torres (da Molfetta), lo schiacciatore olandese Van Garderen (dal Friedrichshafen), il centrale ex Trentino Polo e lo schiacciatore, anch’esso ex Trento, Della Lunga.
 
Cambia parecchio, invece, Molfetta. A cominciare dall’allenatore: arriva Gulinelli. Ma anche l’opposto, il cubano Hernandez Ramos (dal Giappone), gli schiacciatori Randazzo, Fedrizzi (da Trento) e il brasiliano Ferreira (dal Minas). Ma anche il centrale Barone (da Perugia).
 
E cambia praticamente tutto pure Milano. Il nuovo allenatore Monti avrà in affido Sottile (da Latina), Milushev (dal Giappone), Skrimov (da Latina), Dos Santos (dal Brasile), Burgsthaler (da Trento), Alletti (da Piacenza) con libero Tosi (da Città di Castello).
 
Repulisti quasi totale in casa Monza: al tecnico confermato Vacondio, al palleggiatore Jovovic e al centrale Botto si aggregano Renan (da Ravenna), Rousseaux (dal Belgio), Beretta (da Perugia), Verhees (da Modena), Sala (da Modena), Rizzo (da Milano).
 
A Padova, Baldovin ritroverà Orduna, Quiroga, Giannotti, Balaso. Ma anche gli americani Cook e Averill, Diamantini (da P. Picena), l’austriaco Berger (dal Nantes).
Oltre a Trento, di cui si è già detto, restano le due squadre che più hanno faticato per ottenere il visto all’iscrizione.
 
Piacenza si affiderà a Giuliani in panchina, ai sempreverdi Zlatanov e Papi, a Tencati e Ter Horst. Ed ha acquistato il palleggiatore Coscione (da Verona), Manià (da Latina), Patriarca e Veres (da Milano).
 
Per Placì, nuovo allenatore di Latina, squadra nuova di zecca: Boninfante (da Modena), Sket (da Molfetta), Hirsh (da Sora), Maruotti (da Perugia), Romiti (da Molfetta) e il bulgaro Yosifov (dalla Russia).
 
Per chi si fosse perso qualche puntata della vicenda Trentino Volley, il riassunto è questo: Giannelli e Bratoev saranno i palleggiatori; Djuric e Nelli gli opposti, Lanza, Urnaut (nella foto in maglia verde), Antonov e Mazzone gli schiacciatori, Solé, Van de Voorde e Mazzone (Daniele) i centrali con libero Colaci. Il tutto da organizzare al meglio secondo il disegno tecnico di Stoytchev.

comments powered by Disqus