Bonvecchio vede la misura mondiale. Il 77,73 ai Regionali lo avvicina a Pechino

di Luca Perenzoni

Norbert Bonvecchio c'è e l'ha confermato anche venerdì sera nella prima delle due serate dei Campionati Regionali Assoluti, disputati tra Rovereto e Lana, con una fugace tappa a Trento nella mattinata di sabato per i due concorsi del lancio del martello.
E tra i risultati principali della due giorni regionale spiccano proprio i 77,73 metri del giavellottista dell'Atletica Trento, fresco reduce della positiva esperienza nel Campionato Europeo a Squadre e ancora alla caccia di quel (difficile) guizzo che gli consentirebbe di volare ai Mondiali di Pechino di agosto. Difficile perchè per meritare il visto di ingresso nello stadio iridato servono 82 metri, misura non propriamente abbordabile. Quello che è certo però è che Bonvecchio ha ormai trovato una stabilità tecnica importante a ridosso degli 80, proponendo una continuità di altissimo livello. E dietro di lui, progredisce anche Nicolò Pisoni (Us Quercia), argento grazie ad un 62,88 che gli ha garantito un miglioramento di oltre un metro dopo tre anni di estenutante ricerca, spesso infruttuosa.

Discorso, quello accennato per Bonvecchio, che vale anche per il carabiniere meranese Hannes Kirchler, a sua volta impegnato venerdì sera in un test (essendo militare era fuori gara per il titolo regionale) che ha fornito un eccellente 61,58 nella prova vinta dal bolzanino di scuola veneta Daniel Compagno (54,46).

Dai lanci alla velocità, perchè il rettilineo della Quercia ha rivisto in azione anche Martina Giovanetti (Forestale), ripresasi dall'infortunio patito in chiusura di aprile al festival delle staffette nelle Bahamas e assoluta protagonista (a sua volta fuori gara) nei 100, coperti in 11''85 (con vento contrario di -1,5 m/s, poi seguito dall'11''95 di ieri a Caprino Veronese, sempre controvento salito a -2,4) mentre il titolo regionale è andato alla valsuganotta Silvia Corbucci (Gs Valsugana Trentino, 12''28) che ha poi replicato ieri nei 200 vincendo in 24''76. Al maschile la prima firma della velocità si è confermato ancora una volta l'ingegnere alense Davide Deimichei (Us Quercia Trentingrana) con una sontuosa doppietta fatta del 10''73 nei 100 e del 21''93 nel mezzo giro di pista, con la gardesana Saskia Battistoni (Atletica Alto Garda e Ledro) ed il bergamasco dell'Athletic Club Isalbet Juarez prime firme nel giro di pista rispettivamente con 57''53 e 47''71 davanti al roveretano Matteo Mazzola (Lagarina Crus Team), pronto al nuovo primato personale di 49''05. Lo stesso Mazzola nel pomeriggio di sabato si è regalato il successo nei 400hs di Lana, vincendo in 53''37 nel cuore del temporale che ha colpito il centro venostano; dietro a lui lo junior Gabriele Prandi (53''70).
Meglio è andata alla Battistoni, pronta a fare suoi anche gli 800 metri (2'13''50) davanti alla positiva nonesa Alice Endrizzi (2'14''53); doppietta è stata anche per Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino), imprendibile venerdì nel triplo (12,51) e pure sabato nel lungo pur senza riuscire a regalarsi misure di assoluto prestigio. Misura importante pescata invece dalla giavellottista Paola Padovan (Gs Valsugana Trentino) che ieri ha debuttato oltre i 50 metri (50,88) migliorandosi di oltre due rispetto al precedente personale «vecchio» del 2013.

La pedana di Rovereto ha infine salutato il ritorno nel triplo dopo tre stagioni di quasi assoluta assenza di Jeudi Brito, passato ai colori del Gs Valsugana Trentino e secondo con 14,38 dietro a Fabio Buscella; nell'alto invece è toccato a Stefano Nadalini (Us Quercia Trentingrana, valicare i 2 metri (2,01) a Lana, imitando così l'under 18 arcense Sara Modena (Atletica Alto Garda e Ledro), protagonista venerdì del concorso femminile con 1,66.

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