Elena Tonetta oro con l'arco a Baku

Dopo l’oro nel mixed team di ieri (Nespoli-Valeeva), la squadra femminile composta da Guendalina Sartori, Elena Tonetta e Natalia Valeeva batte in finale la Georgia 5-3 e sale sul gradino più alto del podio a Baku dopo ave battuto agli ottavi la Grecia, ai quarti la Danimarca e in semifinale la Russia. 

Dopo la vittoria agli ottavi contro la Grecia arrivata il primo giorno di gare, la corsa di Elena Tonetta, Guendalina Sartori e Natalia Valeeva è ripresa questa mattina dai quarti di finale. Avversario di turno: la Danimarca (Maja Jager, Carina Rosenvinge, Natasja Bech). La partita è una continua altalena di emozioni: primo set alla Danimarca (54-53), secondo e terzo colorato di azzurro (54-52 e 50-45) il quarto è di nuovo danese (53-51) e rimanda il verdetto allo shoot off dove trionfa l’Italia 28-27.

In semifinale l’ostacolo è la Russia di Kristina Timofeeva, Inna Stepanova e Natalia Erdynieva. Valeeva e compagne partono meglio e vincono il primo parziale 53-50, poi sono le avversarie a prendere in mano l’inerzia della gara con un pareggio (51-51) e una vittoria (60-53) nei successivi due set che sembrano poter decidere la sfida. Non è così perché nelle ultime e decisive sei frecce è l’Italia ad alzare il proprio livello e a vincere 55-54, portandosi a casa il successo 5-3 che vale la finale contro la Bielorussia (Alena Tolkach, Ekaterina Timofeyeva, Hanna Marusava).

La finalissima è l’apoteosi azzurra. Natalia Valeeva, Elena Tonetta e Guendalina Sartori piegano le avversarie con il risultato di 5-3 che vale la medaglia d’oro. Primo set tutto azzurro 50-43, poi il ritorno delle avversarie che conquistano il secondo 52-49 portandosi sul 2-2. Il terzo parziale è una lotta serratissima che non conosce vincitori, termina 54-54 e manda la sfida al quarto parziale con il risultato di 3-3. Sei frecce per l’oro e l’Italia non trema, anzi piazza un 52 che rimane irraggiungibile per le avversarie che chiudono a cinquanta.

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