Trento e Perugia in campo nella semifinale di Coppa Italia

La Energy T. I. Diatec Trentino batte al tie-break la Sir Safety Perugia e conquista un posto nella finale di Coppa Italia, in programma domani: il team di capitan Birarelli sfiderà nell'incontro decisivo Modena che a sua volta ha vinto in cinque set eliminando Treia (Macerata).

di Zenone Sovilla

La Energy T. I. Diatec Trentino batte al tie-break la Sir Safety Perugia e conquista un posto nella finale di Coppa Italia, in programma domani: il team di capitan Birarelli sfiderà nell'incontro decisivo Modena che a sua volta ha vinto in cinque set eliminando Treia (Macerata).

Trento soffre nella prima parte del match, ha qualche difficoltà in ricezione di fronte al buon servizio umbro, e quindi nella distribuzione del gioco. Ma l'Energy nel quarto set tira fuori un supplemento di grinta e lucidità, mentre dall'altra parte della rete Atanasijevic e compagni paiono progressivamente finire in una buca forse non solo emozionale. Il parziale si chiude con i trentini debordanti (25-14) e la musica non cambia nel tie-break, che vede il sestetto di Stoytchev condurre le danze con autorevolezza, aiutato anche da un progressivo appannamento del principale terminale offensivo di Perugia, il giovane martello serbo Atanasijevic che mette in fila qualche errore nel momento decisivo, senza trovare nel tedesco Fromm, l'altro bracico pesante umbro, un'opzione alternativa per le uscite d'attacco ispirate dal virtuoso palleggiatore argentino Luciano De Cecco.

L'Energy ha ritrovato il suo opposto Nemec (20 punti con il 64% in attacco) che aveva sofferto una giornata no nel quarto di finale con Piacenza; le bande Lanza e Kaziyski, dopo la prestazione stellare del 6 gennaio, hanno sofferto di più ma sono andati in crescendo, con il bulgaro che chiude però solo con un 27% in attacco (10 punti su 37 palle ma ottiene anche 4 ace e un muro) e il giovane veronese su un migliore 42% (18 punti su 43 alzate, cui si aggiunge un muro effettuato). Ricezione positiva al 75% per Lanza, al 53% per Kaziyski (in basso le statistiche complete).

In definitiva, un successo meritato per la squadra che alla distanza ha saputo dimostrare maggiore tenuta mentale e solidità tecnico-tattica nei vari reparti: un team quadrato, quello trentino, che non si arrende mai e che domani (fischio d'inizio alle 17) potrà senz'altro dire la sua nella partita che vedrà in palio l'assegnazione della Coppa.

LA PARTITA

Trento schiera sul parquet del PalaDozza a Bologna il sestetto tipo con la diagonale palleggiatore-opposto Zygadlo-Nemec, gli schiacciatori Lanza e Kaziyski, i centrali Birarelli e Solè, il libero Colaci.

Perugia risponde con la diagonale De Cecco-Atanasijevic, i centrali Buti e Beretta, mentre in banda schiera il tedesco Fromm e il veterano serbo Vujevic (classe 1973) preferito a Maruotti.

In partenza Trento ottiene un paio di break e conduce di due lunghezze nella prima fase del primo set, favorito da alcuni errori in attacco commessi dagli umbri.

Ma a primo time out tecnico, dopo un ace messo a segno da Atanasijevic in post 5 alla sinistra di Kaziyski,  il tabellone segna un equilibratissimo 12-11 per il team di coach Stoytchev.

Sorpasso Perugia dopo un mezzo ace di Fromm cui viene affidata la ricostruzione in pipe che dà a Perugia il primo vantaggio: 13-12.

Controsorpasso di Trento sul turno di servizio di Nemec: 15-13. Time out richesto dal coach Nikola Grbic. Si torna in campo e Nemec punisce Vujevic procurando un ace a Trento. Perugia cambia gli schiacciatori e inserisce la diagonale Sunder-Maruotti, più solida al servizio. Nemec sbaglia servizio: 16-14 e poi cambi palla fluidi 17-15. 

De Cecco al servizio e Perugia infila due break. Kaziyski fuori per Fedrizzi, primo tempo trentino murato. Time out Trento. Umbri avanti 19-17. Due attacchi di Nemec regalano il pareggio. Grbic rimette in cambioi la diagonale titolare di posto 4. Vujevic al servizio sul 20-19. Errore di Nemec sulla parallela. Altro break perugino. Tre primi tempi segnano i successivi cambi palla: prima Solè, poi Buti e quindi ancora l'argentino.

Sul 22-21 murato Nemec mentre Grbic protestava per un'invasione di piede avvenuta nella stessa azione da parte di Kaziyski.

Atanasijevic sbaglia il servizio, poi Beretta in primo tempo ottiene il cambio palla e il serbo chiude il sett in contrattacco: 25-22.

Trento paga qualche errore in attacco avvenuto proprio nella fase finale, mentre Perugia, dopo un avvio troppo macchinoso, è parsa un po' più continua nella fase di costruzione e distribuzione del gioco.

Avvio di secondo set con Perugia avanti ma Trento reagisce ottenendo un doppio break: ace di Kaziyski e muro di Birarelli su Atanasijevic (8-7).

Ace di Vujevic su Lanza, poi il serbo batte salto float e Zygadlo offre a Nemec in posto 2 la palla del 9-9.

Kaziyski riceve lungo il servizio di Buti, Perugia ricostruisce con un pallonetto per l'11-9 e poi 12-10 al time out tecnico.

Atanasijevic al servizio costringe Zygadlo a spingere palla in posto 4 per Kaziyski che ancora una volta spara un siluro sulle tribune cercando senza trovarle le mani del muro. Perugia avanti 14-11.

Segue un buon turno di servizio trentino, con Solè, che procura due break all'Energy Diatec. Time out Perugia e poi cambio palla con Atanasijevic.

Difesa rocambolesca di Perugia, ricostruzione trentina con grave errore di Kaziyski in schiacciata sulal diagonale. Perugia avanti 16-14 su un altro attacco dello schiacciatore bulgaro, chiamato spesso a gestire alzate precarie.

Grbic cambia di nuovo i posti 4. Attacco out di Sunder. ace di Nemec che poi sbaglia il servizio: 18-16 per Perugia su un nuovo attacco fuori di Kaziyski sopra le mani del muro.

Gli umbri contengono un attacco in primo tempo di Birarelli e Atanasijevic chiude il contrattacco: 19-16.

Poi Kaziyski sistema il cambio palla e va al servizio: mezzo ace e ace portano Trento al pari 19-19 prima che l'opposto serbo riporti avanti Perugia con una schiacciata dalla seconda linea.

Diagonale piazzata di Lanza in posto 5 per il cambio palla trentino che manda Birarelli sui nove metri. Vujevic riceve lungo e Solè mette giù il pallone. Poi l'argentino blocca Fromm a muro; fermato anche Atanasijevic. Trento avanti 23-20.

Reazione perugina con Vujevic al servizio e Atanasijevic in attacco: 23-22 e poi muro su Lanza, 23-23.

Poi scambio di primi tempi e attacco di lanza da posto 2 per il setball trentino affidato allo stesso schiacciatore veronese che però sbaglia il servizio di alcuni metri: 25-25.

Errore anche di Atanasijevic e pasticcio trentino sulla successiva azione in ricostruzione: Nemec alza fuori dal campo umbro: 26-26.

Kaziyski colpisce di nuovo le punte delle dita del muro e porta Trento al setball, concretato poi dallo stesso laterale bulgaro con un muro-tetto su Atanasijevic.

Finisce 28-26 dopo 36 minuti di gioco.

In apertura di terzo set ace del tedesco Fromm per il primo break, segue un mezzo ace con smash di Vujevic che contrattacca nello scambio seguente: 6-3 Perugia. Poi Fromm spedisce in rete il servizio.

Lanza procura il cambio palla successivamente, dopo un allungo di Perugia favoirito da un errore di Nemec: 9-7 per gli umbri.

Zygadlo deve gestire ricezioni complicate e fatica a innestare i centrali Muro di Atanasijevic su Lanza: 11-7 e timeout Trento. Poi 12-8 al timeout tecnico dopo un quasi ace di Lanza (il video check rovescia la decisione arbitrale).

Atanasijevic sbaglia la battuta e poi viene murato da Birarelli. Perugia fallisce anche il secondo cambio palla e Trento raddoppia il break con Nemec: 12-11. Timeout Grbic.

Fromm passa in atatco e va al servizio ottenendo un ace sulla riga dei nove metri in posto uno.

Vujevic beffa di sinistro il muro trentino. poi Fromm infila un altro ace su Colaci. Kaziyski attacca fuori in diagonale, timeout chiamato da Stoytchev che ha pure sostituito Birarelli con Burgsthaler.

Terzo ace di Fromm con una beffarda palla corta che mette in ginoschcio Lanza: 19-11.

Fromm in versione Juantorena chiude la sua lunga serie al servizio con una battuta in rete dopo aver scavato un solco profondo nel set.

Burgsthaler mura prima Vujevic e poi Atanasijevic: 19-14 e timeout Grbic che in posto  3 sostituisce Beretta con Barone.

Fedrizzi, in campo per Lanza completa a rete un mezzo ace di Kaziyski: 20-16.

Cambio palla con Atanasijevic mentre Mazzone rileva Kaziyski in seconda linea. Cambio palla da posto 2 con Nemec, poi però Burgsthaler spedisce lunghissimo la sua salto-float.

Ancora l'opposto slovacco per il cambio palla, prima di lasciare il posto al giovane Nelli probabilmente a caccia di un muro in posto 2 su Fromm. Il muro arriva ma Giovi difende, poi De Cecco apre il gioco in posto 2 e Atanasijevic porta Trento sul 23-19. Trento è in P1 (dopo il servizio di Zygadlo, dunque con gli attaccanti di banda schierati in questa azione in modo speculare rispetto alla normalità): un attacco di Nelli da posto 4 è dato fuori ma è parso chiaramente toccato da Atanasijevic a muro. Trento protesta con veemenza e scatta il cartellino rosso che chiude il set 25-19 mentre si scaldano un poco gli animi a bordo campo.

Diversamente da quanto si è visto nei quarti di finale con Piacenza (la storica rimonta con il successo di misura al tie-break), i posti 4 trentini oggi sono meno brillanti e la qualità della ricezione (buono il servizio umbro) non facilita un gioco veloce. Kaziyski 6 punti su 26 attacchi (con 6 errori); Lanza 10 su 30.

Quarto set con Burgsthaler che parte titolare al posto di Birarelli. Avvio equilibrato 5-5.

Poi Trento rompe l'equilibrio, rifila alcuni break, Perugia protesta per un'invasione e riceve anche un cartellino rosso. Poi Nemec mura Atanasijevic e si va al timeout tecnico sul 12-6 per l'Energy Diatec. Grbic inserisce alla regia Paolucci per De Cecco.
Gli umbri sembrano un po' appannati e non riescono a uscire dalla rotazione P1: altro muro su Atanasijevic in posto 4. Lanza grazie la Sir Safety sbagliando servizio e poi vedendosi murare una pipe. Nella replica da posto 6 lo schiacciatore veronese mette palla a terra e riporta Trento al servizio: 14-8.

Grbic inserisce anche Sunder richiamando in panchina Fromm. 

Fedrizzi rileva Kaziyski in seconda linea dopo un errore al servizio del bulgaro, mentre nell'altro lato del campo Maruotti dà un po' di respiro a Vujevic sotto rete.

Dopo un mani out di Maruotti, va al servizio Beretta e Lanza restituisce il colpo sul braccio esterno di Paolucci. Nell'azione seguente un Atanasijevic  inceppato pesta la linea dei tre metri in un attacco da seconda. Trento avanti 22-15 e poi chiude rapidamente grazie a due indecisioni degli umbri e a un attacco di Nelli che è entrato sul finale al posto di Nemec in prima linea. 

Il quarto set si chiude con Trento che abbatte Perugia 25-14.

Si va al tie-break. Trento apre a tutto gas, Kaziyski passa in attacco e poi va al servizio ottenendo un ace, complice il nastro. Timeout Grbic sul 5 a 2 per l'Energy. Perugia, come in altre occasioni nelle sfide di alto livello, sembra avere difficoltà a mantenere la necessaria lucidità.

Azione rocambolesca, mezzo ace di Kaziyski diventa quasi un punto sulla ricezione lunga di Fromm che rischia di cadere poco prima dei nove metri trentini. Primo tempo umbro per il cambio palla, poi possibile break ma Atanasijevic sbaglia ancora e nell'azione seguente viene stampato dal muro di Solè. Perugia è in grave affanno in attacco. Trento avanti 8-3 e poi 10-4 con un attacco deciso di lanza su una palla in contrattacco sporcata sul muro.

De Cecco probabilmente non sa più a chi affidarsi in attacco, viste le difficoltà dell'opposto serbo. Il regista argentino dà di nuovo fiducia ad Atanasijevic che passa , poi Buti mura Lanza: 10-7.

Cambio palla con attacco di Lanza. Poi Atanasijevic riporta al servizio Perugia: 8-12 e successivo cambio palla con Kaziyski che colpisce in diagonale sul muro di Buti in ritardo.

Il bulgaro si ripete nel cambio palla successivo e reagala la prima di cinque palle match all'Energy. In campo Giannelli per Zygadlo in prima linea: si cerca un muro che non arriva e quindi torna il palleggiatore polacco. 

Sul 10-14 Atanasijevic al servizio: erorre e vittoria di Trento 15-10.

La prima semifinale finisce 3-2 per Trento, anche in questo caso in rimorta come nei quarti contro Piacenza.

La squadra trentina ha confermato il suo grande carattere e ha ritrovato una certa solidità malgrado la partita abbia visto a tratti alcune difficoltà per il team del presidente Mosna: la ricezione non perfetta ha reso il gioco piuttosto scontato costrigendo agli straordinari gli attaccanti di palla alta.

Matey Kaziyski commenta a caldo, ai microfoni Rai, esprimendo grande soddisfazione: "Sono veramente contento, siamo riusciti a recuperare una partita che si era messa male, contro un avversario che aveva cominciato molto forte, in attacco e al servizio. Il nostro gioco è stato condizionato lungamente dalla qualità della loro battuta e io stesso mi sono trovato a gestire molte situazioni in cui mi trovavo di fronte il muro a due, perché la nostra ricezione costringeva il palleggiatore a scelte obbligate".

Energy T. I. Diatec Trentino - Sir Safety Perugia 3-2 (22-25; 28-26; 19-25; 25-14; 15-10)

STATISTICHE  (da www.legavolley.it)

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