Energy a Monza, a caccia del scondo posto

Non fosse per l'autodromo e la monaca manzoniana, probabilmente Monza non sarebbe molto nota ai più. Specie nel mondo della pallavolo di Serie A, dove la squadra si è presentata quest'anno per la prima volta in assoluto. Il giorno di Santo Stefano la Vero Volley si troverà ad affrontare una Energy T.I. Trentino, garrula, reduce dalla perentoria vittoria casalinga contro la capolista Modena Volley. Ma ringalluzzita, in questi giorni, è anche Monza. Anzichenò!
Fino a qualche giorno fa, infatti, aveva lasciato tracce difficilmente leggibili anche agli scout più esperti. Un paio di punti frutto di due sconfitte al tiebreak contro Molfetta e Milano non sono certo un biglietto da visita invidiabile. Tanto più che quella che poteva essere considerata la stella della squadra, Guillaume Quesque, ha fatto le valige in anticipo. E però i brianzoli non hanno mollato le brache. Anzi. Domenica scorsa hanno alzato la testa e il muro, costringendo Perugia, quarta i classifica con mire sulla terza posizione, ad una partita durissima per averne ragione, cosa riuscita agli umbri solo al tiebreak. D'accordo, restano ultimi in classifica senza nemmeno una vittoria, ma ce n'è per uscire dalla buca e provare a farsi sentire. Il primo a pensarla così è l'allenatore Oreste Vacondio : «Se riusciamo ad entrare nell'ordine di idee che quello che facciamo di positivo è tutto di guadagnato, possiamo fare un buon risultato anche contro Trento - spiega -. A Perugia abbiamo avuto due fondamentali importanti che hanno funzionato: il servizio, di buona efficienza, ed il muro, che è andato molto bene. La squadra finalmente ha ritrovato sicurezza e morale. Se riusciamo a dare continuità al nostro gioco anche contro Trento possiamo sperare in qualcosa di buono. Loro, per esempio, sono molto continui in battuta e forzano spesso. Mi auguro che la nostra ricezione tenga e che, dopo le due ottime prove contro Milano e Perugia inizi per noi una seconda fase».
Seconda fase che - ça va sans dire - Trento farà di tutto per posticipare a dopo il 26. Per la Energy, infatti, queste ultime due partite del girone d'andata rappresentano il viatico per conservare il terzo posto, ma anche la speranza di assaltare il secondo di Treia, in vista del giro di boa. Sarà allora che la classifica decreterà le otto che si giocheranno la Coppa Italia. E logicamente il tabellone favorirà le meglio piazzate. Così l'obiettivo è quello di non abbassare la guardia e passare la prova del nove del dopo-impresa (quella contro Modena). Un allenamento alla vigilia di Natale e uno nel pomeriggio del 25, per evitare appesantimenti improvvidi, poi la squadra trentina partirà per Monza. «Il periodo natalizio per noi sarà tutt'altro che semplice - prevede il tecnico Radostin Stoytchev -, visto che giocheremo due partite nel giro di tre giorni ed entrambe molto difficili. Monza è una squadra in costante crescita, che in casa giocherà sicuramente al massimo. Dovremo essere bravi a restare concentrati sul nostro compito».
«Dopo aver raccolto un risultato tanto importante come quello di domenica scorsa contro Modena, sarebbe un errore imperdonabile abbassare inconsciamente la concentrazione e l'attenzione solo perché giochiamo con una squadra indietro in classifica», gli fa eco Filippo Lanza .
Per Trento, dopo la trasferta di Monza, domenica ci sarà da vedersela con Piacenza, in un classico dal fascino che affonda negli anni, ricordando agli aquilotti la primissima finale scudetto. E pure l'ultima. Per l'assalto a Treia, invece, occhi puntati su Molfetta che ospiterà i marchigiani venerdì. Poi, domenica, sul big match della giornata: Treia-Modena.

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