Macerata troppo forte, la Diatec si deve arrendere

Niente da fare per la Diatec Trentino, strapazzata con un triplice 25-19 dalla capolista Macerata. Il muro dei padroni di casa, oltre al solito devastante Zaytsev (15 punti in totale), ha fatto la differenza: 10 i block messi a segno dai biancorossi contro i due (entrambi di Fedrizzi) dei gialloblù di Serniotti. Per Trento 11 punti di Sokolov, che però non è stato incisivo come in altre occasioni. Ma non c'è tempo nemmeno per rifiatare: Lanza e compagni mercoledì saranno in scena in Russia, a Belgorod, nei Playoff 6 di Champions. Un match, sulla carta, quasi impossibile. Ma la Diatec ha dimostrato di poter stupire, e ci proverà sicuramente. Di sicuro, però, servirà una prestazione molto diversa da quella di Macerata.

Niente da fare per la Diatec Trentino, strapazzata con un triplice 25-19 dalla capolista Macerata. Il muro dei padroni di casa, oltre al solito devastante Zaytsev (15 punti in totale), ha fatto la differenza: 10 i block messi a segno dai biancorossi contro i due (entrambi di Fedrizzi) dei gialloblù di Serniotti. Per Trento 11 punti di Sokolov, che però non è stato incisivo come in altre occasioni. Ma non c'è tempo nemmeno per rifiatare: Lanza e compagni mercoledì saranno in scena in Russia, a Belgorod, nei Playoff 6 di Champions. Un match, sulla carta, quasi impossibile. Ma la Diatec ha dimostrato di poter stupire, e ci proverà sicuramente. Di sicuro, però, servirà una prestazione molto diversa da quella di Macerata.

 

IL TABELLINO

 

Cucine Lube Banca Marche Macerata-Diatec Trentino 3-0
(25-19, 25-19, 25-19)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Podrascanin 10, Baranowicz, Kurek 7, Stankovic 10, Zaytsev 15, Kovar 9, Henno (L); Parodi. N.e. Patriarca, Martino, Monopoli, Giombini.
DIATEC TRENTINO: Ferreira 1, Solé 1, Sokolov 11, Lanza 8, Birarelli 5, Suxho 4, Colaci (L); Fedrizzi 7, Burgsthaler 2, Sintini, Szabò 1. N.e. Thei, De Paola. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Saltalippi di Perugia e Bartolini di Signa (Firenze).
DURATA SET: 23’, 23’, 28’, tot 1h e 14’.
NOTE: 2.280 spettatori per un incasso di 11.370 euro. Cucine Lube Banca Marche: 10 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 60% in attacco, 62% (32%) in ricezione. Diatec Trentino: 2 muri, 1 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 51% (31%) in ricezione. Mvp Zaytsev.

 

LA CRONACA

Roberto Serniotti conferma i sette titolari di mercoledì sera: Solé ritrova posto in diagonale a Birarelli, Suxho in regia, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza schiacciatori, Colaci libero. Alberto Giuliani presenta la sua Cucine Lube Banca Marche Baranowicz al palleggio in diagonale a Zaytsev, Kurek e Kovar in banda, Stankovic e Podrascanin centrali, Henno libero. I Campioni d’Italia iniziano col freno a mano tirato in battuta (subito tre errori) mentre Macerata è più incisiva e con Zaytsev in attacco scappa via subito (2-5, 3-7). Serniotti chiama subito un time out discrezionale e con Ferreira al servizio le azioni gialloblù riprendono quota (8-9), prima che Solé non schiacci lungo un primo tempo riportando la Lube a +3 (8-11). Suxho ottiene due break point in attacco (!) per il 14-15 ma è solo un attimo di sbandamento dei padroni di casa, che ripartono con Podrascanin in attacco (14-18) e non si fanno più riprendere (17-22). Zaytsev è in palla a rete e agevola di molto il compito marchigiano  verso il 19-25.

 

Nel secondo set in campo c’è Fedrizzi per Ferreira, avvicendamento avvenuto già nel finale del precedente parziale, ma l’andamento della gara non cambia: Macerata aumenta in fretta il ritmo (da 6-6 a 9-12) sfruttando le incertezze al servizio dei gialloblù e le difficoltà in attacco di Sokolov. Dopo il time out tecnico una nuova accelerazione (9-15) con Zaytsev al servizio. Trento gioca bene in fase di cambiopalla ma non riesce più ad avvicinare gli avversari (10-16, 17-23) che mettono in mostra uno Stankovic molto presente sia a muro sia in attacco. Il periodo si chiude nuovamente sul 19-25 con Podrascanin a chiudere, come accaduto precedentemente.

 

Nel terzo set Serniotti getta nella mischia Sintini e Burgsthaler al posto di Suxho e Solé, confermando anche Fedrizzi in posto 4 assieme a Lanza. Dopo un paio di scambi l’allenatore trentino deve chiamare in causa anche Szabò per un infortunio alla caviglia occorso a Sokolov; nonostante tutto Trento tiene il campo bene sino all’11-11 con una buona efficienza in fase di cambiopalla. Lo spunto marchigiano arriva sul 12-15 (due punti di Stankovic e un muro di Kurek sempre su Szabò); la Diatec Trentino risponde solo sino al 14-15 con Fedrizzi poi lascia nuovamente spazio ai padroni di casa che con Zaytsev (alla fine mvp) chiude agevolmente nuovamente sul 19-25.

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