Giro d'Italia, Benedetti è fuori

È Cesare Benedetti la vittima (certa) più illustre tra i ciclisti professionisti trentini al Giro d'Italia. La sua squadra, infatti, la Team Net App non ha ottenuto l'invito a partecipare alla corsa rosa e pertanto il trentino resterà al palo. Così come non potrà neppure sperare di parteciparvi Gianluca Leonardi, dell'Area Zero Pro Team, anch'essa senza invito a partecipare. Ieri sono infatti state rese note le squadre che parteciperanno alla corsa rosa

È Cesare Benedetti la vittima (certa) più illustre tra i ciclisti professionisti trentini al Giro d'Italia. La sua squadra, infatti, la Team Net App non ha ottenuto l'invito a partecipare alla corsa rosa e pertanto il trentino resterà al palo. Così come non potrà neppure sperare di parteciparvi Gianluca Leonardi, dell'Area Zero Pro Team, anch'essa senza invito a partecipare. Ieri sono infatti state rese note le squadre che parteciperanno alla corsa rosa: oltre alle diciotto squadre Uci Pro Teams, che sono ammesse di diritto, sono state invitate con una wild card la Androni giocattoli, in cui milita  Patrick Facchini (nella foto) , la Bardiani Csf, dove è accasato Andrea Piechele, e poi la Colombia e la Yellow Fluo. Niente invito invece per il Team Net App dove milita Cesare Benedetti che così senza dubbio rimarrà fuori. Per tutti gli altri invece - compresi quelli che militano nei Pro team -, decideranno le rispettive squadre a seconda dei programmi. Dunque: Patrick Facchini, Andrea Piechele saranno potenzialmente in gara, così come gli ammessi di diritto Matteo Trentin  della Omega Pharma (che però ha fatto da tempo sapere che difficilmente sarà in gara), Daniel Oss (Bmc) e Moreno Moser (Cannondale). A proposito di quest'ultimo, la sua squadra è pronta per partire alla volta dell'Argentina per affrontare la prima corsa a tappe della stagione. Dal 20 al 26 gennaio sei corridori, tra cui il trentino Moser, affronteranno le sette frazioni (sei in linea e una cronometro individuale) del Tour de San Luis.
Come nel 2013 la corsa segnerà il debutto stagionale di Peter Sagan. L'anno scorso il campione slovacco dovette accontentarsi di un piazzamento di prestigio (secondo nell'ultima tappa) che, però, fu il preludio di una stagione incredibile. Le insidiose tappe argentine saranno un buon banco di prova per Moreno Moser e Damiano Caruso, che per la prima volta debuttano in Sud America. Per Alessandro De Marchi, Oscar Gatto e Marco Marcato (entrambi all'esordio con la Cannondale Pro Cycling) sarà l'occasione per crescere in condizione e, perché no, giocare le proprie chances per un risultato importante.
«Nel 2013 Tour de San Luis è stato un ottimo inizio di stagione, sia per il livello della competizione che per i suoi percorsi», ha affermato Sagan.

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