Bitumcalor in Sicilia, il coraggio di ripetersi

Playoff implacabili e senza sosta. Stasera - tutte le gare2 a partire dalle ore 20.45 ancora sui parquet messinese, bresciano, casalese e pistoiese - ancora battaglia agonistica, adrenalina a torrenti, squadre che puntano a ripetersi e quelle che vogliono subito vendicarsi della cocente botta subita in gara1

Playoff implacabili e senza sosta. Stasera - tutte le gare2 a partire dalle ore 20.45 ancora sui parquet messinese, bresciano, casalese e pistoiese - ancora battaglia agonistica, adrenalina a torrenti, squadre che puntano a ripetersi e quelle che vogliono subito vendicarsi della cocente botta subita in gara1. In Sicilia al PalaAlberti di Barcellona oggi sono i padroni di casa quelli che schiumano rabbia mentre i trentini dell'Aquila Bitumcalor, matricola sbarazzina e ribelle dal gioco efficace e che il suo coach Buscaglia chiama «dispendioso» per dare tutto, sono pimpanti e carichi per provare a ripetere quel micidiale colpaccio andato a segno domenica sera: un 106 a 84 che la dice lunga sul dominio costante dei ragazzi del presidente Luigi Longhi, per la terza volta a segno nel palazzetto siculo dopo le vittorie significative in campionato in gennaio e in coppa a metà dicembre.
E ieri intercettato un dialogo tra presidenti, prima dell'allenamento della Bitumcalor. Da una parte Longhi, in Sicilia con i dirigenmti Franceschi e Zorzi, e dall'altra Immacolato Bonina, massimo dirigente messinese, che si stava recando alla conferenza stampa del riscato, della carica per l'assalto all'1 a 1. «Albergo e cene di vostro gradimento?» così Bonina a Longhi. E di rimando il trentino: «Certo, dormito benissimo e tutto bene, un'ospitalità gradita e perfetta». E Bonina: «Sono contento e beati voi, io non ho proprio dormito».
Inutile dire che poi il presidente di Barcellona, che è il vice presidente della Sigma Supermercati principale sponsor dei siciliani, ha chiesto a coach Perdichizzi e alla sua corazzata di tornare subito in media per superare i quarti di finale e quindi arrivare al match del PalaTrento di venerdì sull'1 a 1. Il che significherebbe poi giocare a Trento almeno anche domenica 19 per provare a continuare un cammino che per gli isolani è quello di arrivare alla finale e all'A1.
Naturalmente c'è meno pressione ma sicuramente tanta voglia di continuare ad essere una castigamati da parte della Bitumcalor Trento e il presidente Longhi non fa mistero di voler pure proseguire in questa magnifica avventura da playoff: «Domenica - spiega il primo dirigente trentino - i ragazzi e Buscaglia hanno preparato bene il match ripetendo la partita perfetta su questo parquet che disputarono lo scorso gennaio. Tutti hanno splendidamente rispettato i loro compiti e tanti punti sono venuti dalla batteria dei lunghi:  Luca Garri, il nostro grattacielo (foto sopra)  ha realizzato 25 punti e giocato un match d'impeto, l'ex di turno  Gigi Dordei (qui in lotta con il gratacielo siciliano Cittadini)  è stato magnifico nei duelli a rimbalzo e così anche Dada Pascolo ha completato il grande momento sfoderato domenica scorsa.
Ma tutti sono stati bravi. Ora dobbiamo essere altrettanto bravi a resettare questo match, capire che è una vitoria che vale una tappa di avvicinamento all'obiettivo finale, rimanere concentrati e cercare di fare bene anche in gara2. Che sarà un'altra partita, completamente un'altra partita.
Dopo la vittoria abbiamo cenato tutti assieme e c'è stato solo il rilievo di aver fatto il proprio dovere interpretando questi playoff non con il ruolo di comparsa. Ancora una volta la Bitumcalor ha dimostrato di poter competere con chiunque in questo campionato. Anche con chi ha vinto la stagione regolare ed è super favorito per approdare alla massima serie. Certo il match di venerdì al PalaTrento avrà un valore eccezionale. Come volevamo. Ci arriviamo sul 2 a 0? Calmi...».  (essepi)

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