Andreas Seppi è lo zar del Cremlino

Con una splendida rimonta dopo che era sotto 3-6 3-5, il 28enne caldarese Andreas Seppi, n.1 d'Italia  ha conquistato il suo secondo titolo Atp stagionale dopo Belgrado sulla terra rossa (battè il francese Paire), il terzo in carriera dopo quello dello scorso anno sull'erba a Eastbourne (batté il serbo Tipsarevic), alla «Kremlin Cup» a Mosca, torneo ATP da 673.150 dollari di montepremi che si è giocato sul veloce indoor nella capitale russa

Con una splendida rimonta dopo che era sotto 3-6 3-5, il 28enne caldarese Andreas Seppi, n.1 d'Italia  ha conquistato il suo secondo titolo Atp stagionale dopo Belgrado sulla terra rossa (battè il francese Paire), il terzo in carriera dopo quello dello scorso anno sull'erba a Eastbourne (batté il serbo Tipsarevic), alla «Kremlin Cup» a Mosca, torneo ATP da 673.150 dollari di montepremi che si è giocato sul veloce indoor nella capitale russa.
Andreas ha recuperato lo svantaggio con grande grinta (ed era anche 6-5 sotto nel 2° set e servizio ancora per il brasiliano che fino ad allora aveva servito tanti ace) e battuto il brasiliano Thomaz Bellucci per 3-6 7-6 (7-3) 6-3, dopo 2 ore e 11 minuti. Come sempre dopo essere stati ad un passo dalla sconfitta, la vittoria ha un sapore ancora più dolce: l'altoatesino sembrava davvero battuto. Invece la sua grande tenacia e la tensione che ha attanagliato il 24enne brasiliano, n.4 del seeding e 41 del ranking, hanno permesso la realizzazione di un memorabile recupero.
Il punteggio dell'incontro riassume bene l'andamento di questa finale. Il primo set è deciso da un solo break. Il secondo set il brasiliano serve per il match per ben due volte, sul 5-4 e sul 6-5, ma in entrambi i casi va sotto 0-40 e perde il servizio. Seppi, che non aveva picchiato sulla ferita di Thomaz sul 5 pari, lo fa alla perfezione nel tiebreak, dominato per 7 punti a 3, con quattro punti di fila dal 3 pari.
Nel set decisivo il brasiliano, che tiene il servizio in apertura e si difende fino al 3 pari, annulla anche 4 palle break. Ma la superiorità di Andreas ormai è evidente: nel settimo game la resistenza di Bellucci crolla, e l'altoatesino può finalmente procedere verso la vittoria.
Con questa vittoria, Andreas sale a 1620 punti, che gli permettono di migliorare il suo miglior ranking: da lunedì mattina sarà il 22° giocatore del mondo. E' il giusto premio per un processo di maturazione che sembra davvero completo.

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