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Quali sono le migliori pizzerie del Trentino? Una svetta, sette "ecellenti", cinque nel capoluogo, ma anche due nelle valli

Pubblicata la graduatoria «Top 50 Pizze», sette locali della nostra provincia entrano nella lista delle «Eccellenti» a livello nazionale. Ma soprattutto nella categoria asporto trionfa Ibris, unico trentino in classifica (al posto 47)

di Gigi Zoppello

TRENTO. Ok, le tre migliori pizzerie d'Italia sono al Sud: "I Masanielli" a Caserta, Diego Vitagliano a Napoli, e Seu Pizza Illuminati a Roma. Ma quali sono le migliori pizzerie del Trentino? E' uscita proprio oggi la nuova classifica di «50 top pizze» che porta alcune conferme e alcune novità: non solo nel capoluogo di può gustare una ottima pizza. C'è infatti una sola pizzeria nella classifica (categoria d'asporto). E ci sono sette trentine nelle «Pizzerie Eccellenti» che meritano di menzione.

Più in alto di tutti, quindi, nella clasifica svetta la pizza d'asporto di Ibris Focacce e Pizza di via Cavour a Trento: è  l'unica pizzeria che rientra in classifica (al 46° posto della categoria "in viaggio") in tutto il Trentino.

Per quanto invece riguarda le pizzerie tradizionali, nessuna pizzeria trentina è nella top 50. Ma sette sono segnalate nelle eccellenze:  a Trento Acquaefarina (nel rione San Martino), Bella ‘mbriana Pizzeria (in via Marchetti),  Korallo Pizza & Drink (via Valsugana) e Pizzeria Da Albert (in via Verdi).

Ci sono però manche altre tre pizze notevoli: a Povo, alla «Oro Stube» di Mesiano; poi la pizzeria La Talpa 3.0 di Baselga di Piné e la Pizzeria Excelsior di Cavalese.

Top 50 Pizze è un sit di gastronomia interamente dedicato alle pizze: sforna ogni anno una classifica nazionale, una classifica dele migliori pizzerie italiane all’estero, e numerosi approfondimenti tematici. I curator sono tre «guru» della pizza: Barbara Guerra, dottore di ricerca in Geografia Economica, appassionata da sempre di cucina d’autore. Ha coniugato i suoi studi e l’amore per l’enogastronomia nell’elaborazione di un modello di sviluppo territoriale: è manche sommelier e Maestra assaggiatrice di formaggi.

Albert Sapere, capaccese, sommelier di lungo corso, maestro assaggiatore di formaggi ed assaggiatore d’olio. Ideatore, assieme a Barbara Guerra, del congresso internazionale di cucina d’autore LSDM - Le Strade della Mozzarella, primo ad avere una relazione di un pizzaiolo sul palco, è autore per una famosa guida di ristoranti, contributore per la cucina fine dining della testata on line Luciano Pignataro. Ideatore di 50 Top Pizza, è sostenitore del concetto che il movimento della pizza in Italia, nelle sue massime espressioni, sia come l’NBA per il basket. Le pizzerie italiane giocano un vero e proprio campionato del mondo non solo per la bravura dei maestri artigiani ma anche perché l’Italia è il Paese dei prodotti della pizza.

Luciano Pignataro, laureato in filosofia e giornalista professionista, è caposervizio al Mattino di Napoli dove si occupa di gastronomia e scrive la rubrica di vino più antica d'Italia su un quotidiano. Autore di pubblicazioni con Hoepli, Newton Compton, Edizioni dell'Ippogrido e Rizzoli, collabora dal 1998 alla Guida Ristoranti Espresso e dalla fondazione a Slow Wine.

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