Ogni giorno 1 milione di italiani usa i mezzi condivisi

Sono più di un milione gli italiani che ogni giorno ricorrono ad auto e furgoni non di loro proprietà per i propri spostamenti. Il dato, contenuto nel 18esimo rapporto ANIASA, è stato presentato questa mattina nella sala conferenze dell'hotel The Westin Palace e mostra una costante crescita rispetto al passato della cosiddetta sharing mobility.

Nell'esporre i risultati dello studio, l'associazione che all'interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità (noleggio veicoli a lungo termine, rent-a-car, car sharing, fleet management e servizi di infomobilità e assistenza nell'automotive) evidenzia: ''ogni giorno per ragioni di business e turismo oltre 900.000 persone utilizzano i servizi del noleggio a lungo termine, 130.000 quelli del noleggio a breve termine e 33.000 il car sharing''.

Nel 2018, chiarisce l'analisi, la flotta in circolazione di veicoli a noleggio e di ''vehicle sharing'' ha raggiunto 1.092.000 unità (+12% sul 2017), con un fatturato del business di 6,8 miliardi di euro (+10%).

Secondo il rapporto, oggi ricorrono alla mobilità condivisa del noleggio 'long term' 77.000 aziende e 2.900 amministrazioni pubbliche. Nuova realtà del mercato è ormai il noleggio a lungo termine per i privati (automobilisti senza partita IVA): ''Dai 25.000 contratti targati 2017 - si legge -, questo canale è arrivato a 40.000 a fine 2018 e al termine di quest'anno si prevede supererà quota 50.000''. Dati a cui vanno aggiunti nel 2018 i ben 5,3 milioni di contratti per esigenze di breve termine e 12 milioni di noleggi del car sharing.

Proprio in relazione ai servizi di auto condivisa, il commento al rapporto sottolinea: ''Il 2018 è stato un anno di ulteriore crescita e di consolidamento per il car sharing: è cresciuto il numero di iscritti, ormai prossimo a quota 1 milione e 800mila. A fronte di una flotta stabile a 6.600 unità, il numero di noleggi è salito di circa il 27% rispetto al 2017, raggiungendo quasi i 12 milioni di contratti. Milano e Roma si confermano regine dell'auto condivisa con 9,5 milioni di noleggi, oltre l'80% del totale''.

Nel commentare le risultanze del rapporto, Massimiliano Archiapatti, presidente di ANIASA, ha puntualizzato: ''I dati testimoniano l'inarrestabile evoluzione della mobilità italiana con il graduale passaggio dalla proprietà all'uso dei veicoli, anche se il clima di incertezza economica e il quadro politico degli ultimi mesi stanno rallentando questa spinta innovativa.

Il sistema imprenditoriale italiano necessita di una revisione della normativa fiscale sulle auto aziendali con un riequilibrio, anche graduale, ai livelli degli altri Paesi. Si commenta da solo il fatto che oggi in Germania si goda di un vantaggio fiscale del 100% e in Italia solo del 19%''.

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